Coldiretti: i giovani imprenditori al Comitato estivo progettano un futuro green

Cresce l’interesse dei giovani per l’agricoltura, come testimoniato dalla grande partecipazione al Comitato “allargato” promosso nei giorni scorsi, finalmente in presenza, da Coldiretti Giovani Impresa di Forlì-Cesena e Rimini che, oltre ai membri del Direttivo ha visto intervenire molti ragazzi e ragazze che stanno entrando in un settore, quello agroalimentare, che oggi, grazie alle potenzialità offerte dalla legge sulla multifunzionalità voluta fortemente da Coldiretti, garantisce interessanti traiettorie di futuro alle nuove generazioni.

Il Comitato, che ha visto la presenza del neo direttore di Coldiretti Forlì-Cesena e Rimini Giulio Federici, è stato aperto dal delegato provinciale di Giovani Impresa, Andrea Alessandri, che ha introdotto il tema centrale dell’incontro, ossia le prospettive per i giovani agricoltori offerte dal territorio locale e dal nuovo Piano di Sviluppo Rurale che è stato illustrato da Valentina Vannelli, dell’Area Tecnica di Impresa Verde Romagna, e fatto il punto sulle recenti misure a favore dei giovani imprenditori previste anche nel Decreto “Sostegni Bis”, “provvedimento che stanzia oltre 2 miliardi per il settore, con misure concrete che vanno dal fisco al lavoro, dal rilancio degli allevamenti agli agriturismi, ma anche ai risarcimenti per i danni da maltempo”.

Il Comitato è stato occasione anche per fare il punto sui danni provocati dalla fauna selvatica e sulle attività conseguenti il recente flashmob sul tema cinghiali che l’8 luglio scorso, in Regione, ha visto la partecipazione, in prima linea, di tantissimi giovani agricoltori romagnoli impegnati per la salvaguardia delle proprie colture e del proprio lavoro, ma anche del territorio. “Gli agricoltori sono, da sempre, i custodi del mondo rurale – ha detto Alessandri – ma non solo, pensiamo a quanto riusciamo a preservare in termini di colture che stanno sparendo, siamo, inoltre, custodi di un suolo prezioso che sempre più spesso ci viene sottratto per altre progettualità”.

Come ad esempio l’utilizzo di terra agricola per impianti fotovoltaici, fenomeno contro il quale si batte la petizione “Stop pannelli mangia suolo” lanciata in concomitanza del G20 e che vede i giovani agricoltori Coldiretti mobilitati per combattere il rischio idrogeologico di fronte ai cambiamenti climatici e per promuovere invece il fotovoltaico pulito ed ecosostenibile sui tetti di stalle, cascine, magazzini, fienili, laboratori di trasformazione e strutture agricole.

Nel corso della serata, ospitata presso l’Agriturismo Terramare di Cesena, di recente entrato a far parte del circuito degli agriturismi di qualità di Campagna Amica-Terranostra, gli imprenditori under 30 di Coldiretti hanno infine programmato nuove attività formative per il prossimo autunno e salutato l’ingresso nel già numeroso gruppo dei “Cuochi contadini” di Forlì-Cesena e Rimini di 5 nuovi giovani agrichef reduci dal recente Corso di formazione in cucina contadina promosso da Coldiretti e Terranostra Emilia-Romagna. Tra questi, ovviamente, Manuel Di Furia, chef e socio dell’agriturismo Terramare.