Accordo tra Femca Cisl e San Marco Group: la soddisfazione del sindacalista Cristian Pancisi

si riporta qui di seguito la dichiarazione di Cristian Pancisi in merito all’accordo sottoscritto dalla Femca Cisl Romagna con San Marco Group, presente sul territorio di Forlì, con lo stabilimento Novacolor.

“Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto. La negoziazione è durata di diversi mesi ed è stata stimolante, perché nessuno ha imposto il proprio punto di vista, e ci si è dedicati a rincorrere le idee migliori. Credo che i contenuti di questo accordo meritino di essere presi a modello e diffusi anche in altre imprese”.

“Sono tanti i temi significativi, come la maggiorazione del 70% delle ore di flessibilità lavorate al sabato, con il riconoscimento di ulteriori 10 euro se la prestazione viene richiesta con un preavviso di meno di 24 ore. Inoltre ritengo importante il riconoscimento di borse di studio per dipendenti o figli di dipendenti meritevoli, che ottengono la licenza media (250 euro), che si diplomano (500 euro) o si laureano (1000 euro). Si è pensato anche al tempo libero e alle vacanze, con la messa a disposizione, per le famiglie dei dipendenti, di due appartamenti in località balneari, nelle Marche e in Croazia, con solo le spese per le pulizie a carico dei lavoratori. Sempre per i figli dei dipendenti è possibile realizzare uno stage in azienda, riconoscendoli 500 euro al mese più il buono pasto, e agli studenti in alternanza scuola/lavoro 350 euro più il buono pasto”.

“I lavoratori forlivesi si sono dimostrati particolarmente interessati alla possibilità di ottenere una e-bike in comodato d’uso, anche per recarsi al lavoro. Questa opportunità permette risparmi considerevoli ed un minor impatto ambientale, per questo ora dobbiamo predisporre in fretta il regolamento dedicato”.

“Il premio di risultato prevede invece tre indicatori, due economici e uno sulla qualità. Il valore massimo collettivo è di 4000 euro ma attraverso i correttori individuali il valore può crescere notevolmente. Ad esempio se un dipendente non si assenta mai, nell’arco dell’anno, considerando solo le assenze per malattia, ottiene una maggiorazione del 20% mentre i disabili certificati non avranno decurtazioni per le assenze. Oppure, se un lavoratore decide di farsi erogare almeno 250 euro in welfare ottiene un ulteriore incremento di 150 euro”.

“Infine se il dipendente s’impegna in attività di volontariato, per almeno 40 ore annue, può ottenere un ulteriore incremento del premio, pari al 5%. Quest’ultima regola è secondo me davvero importante, perché racconta di un’impresa che vuole essere attenta alla comunità nella quale si trova”.

“Credo che gli obiettivi che ci siamo posti siano alti, ma che porteranno ad ottimi risultati, anche allo stesso fatturato aziendale. E’ per questo che ritengo sarà utile riproporli, se lo condividono anche insieme a Cgil e Uil, in altre aziende del nostro territorio. Un plauso va certamente a tutti i delegati ed in particolare a Vincenzo Scarano, il delegato dello stabilimento forlivese, sempre molto attento alle istanze dei sui colleghi. Nello stabilimento forlivese del gruppo, prima del 2018 non esisteva la contrattazione di secondo livello, se oggi siamo arrivati a questo risultato il merito è anche suo”.