Gal “L’Altra Romagna”, prorogato il bando di qualificazione delle microimprese

All’interno del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna, il Gal L’Altra Romagna ha prorogato i termini di presentazione delle domande relative al bando pubblico “Qualificazione delle microimprese extra-agricole in zone rurali” a martedì 24 novembre 2020. Il bando è rivolto esclusivamente a microimprese extra agricole, ai sensi del Reg. UE n. 702/2014, e ai soggetti che intendono esercitare la libera professione purchè in forma individuale.

L’applicabilità territoriale del bando comprende i 25 Comuni collinari-montani delle Province di Forlì-Cesena e Ravenna, riconosciuti tali nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna. Tra le spese ammissibili figurano: ristrutturazione di immobili destinati all’attività aziendale (eccetto la manutenzione ordinaria); arredi funzionali all’attività; strumenti, apparecchiature, macchinari, attrezzature, impianti; impianti, attrezzature per la lavorazione/trasformazione/conservazione dei prodotti e/o servizi offerti o somministrati; investimenti funzionali alla vendita delle produzioni/servizi aziendali; costi di informazione e comunicazione; realizzazione siti web entro il limite massimo del 10% della spesa; acquisizione di hardware e software nel limite del 20% dell’importo della spesa; acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze, entro il limite massimo del 10% della spesa; spese generali nel limite massimo del 10% dell’importo della spesa.

“Su questo bando abbiamo già previsto ulteriori risorse aggiuntive con la distribuzione sul territorio di circa 300mila euro – dichiara il presidente Bruno Biserni – con l’obiettivo di supportare la riqualificazione e l’ammodernamento delle imprese già esistenti; in questo momento in particolare riteniamo doveroso ed ‘etico’ aiutare le imprese che più hanno sofferto per l’emergenza sanitaria dovuta al covid-19”. Il bando con i relativi allegati è consultabile e scaricabile dal sito www.altraromagna.it.