Sindacati uniti anche a Forlì nella manifestazione per gli addetti alle mense 

Si è svolto mercoledì 24 giugno, in concomitanza alla manifestazione proclamata a livello nazionale per il settore da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, il presidio davanti alla Prefettura di Forlì delle lavoratrici e dei lavoratori delle mense scolastiche ed aziendali addette sia ai servizi mensa che ai servizi di pulizia e sporzionamento. Nella provincia di Forlì-Cesena sono interessati quasi 200 lavoratrici/lavoratori che, in base al contratto di assunzione, hanno prevista la sospensione scolastica, senza percepire né retribuzione né copertura contributiva né possibilità di utilizzare ammortizzatori sociali. Da 3 mesi, questi lavoratori si trovano in cassa integrazione a zero ore e non hanno nessuna certezza in merito alle aperture scolastiche a settembre.

Per questo è stato chiesto alla Prefettura che si facesse carico del problema di questo settore che in Italia interessa più di 80mila lavoratrici e lavoratori, per far sì che si trovi una soluzione per la riapertura scolastica tale da garantire le ore e il lavoro oltre alla necessità di trovare una risoluzione anche per l’annosa questione della pausa prevista come sospensione scolastica che non garantisce ne salario ne copertura contributiva.