L’Irst di Meldola ricorda il suo primo direttore Augusto Zappi a 10 anni dalla morte

Da sinistra, Giorgio Martelli (attuale direttore Irst) e Augusto Zappi

A dieci anni dalla sua prematura scomparsa, resta forte il ricordo all’Irst del dottor Augusto Zappi. A nome della Direzione Strategica e di chi ha avuto il privilegio di apprezzarne le grandi doti professionali ed umane, in occasione della ricorrenza del decennale, l’Istituto ha, infatti, dedicato questa giornata a quello che fu il suo primo direttore Sanitario. Dirigente di profondo e riconosciuto valore – dopo aver lavorato come direttore in diverse aziende sanitarie della Regione tra cui Ravenna, Imola, Modena e Carpi – il dottor Zappi accettò l’impegnativo incarico di dare una solida organizzazione all’allora nascente Istituto Tumori della Romagna, contribuendo in maniera inequivocabile a indirizzarne quel percorso di crescita che ha portato Irst a diventare, prima un Irccs, poi un centro oncologico di riferimento nazionale.

“Con Augusto abbiamo perso non solo un grande dirigente della sanità, un modello per chi affronta questo lavoro ma anche un amico fraterno con cui ho condiviso momenti importanti della mia vita personale e professionale”, ha dichiarato il direttore generale Irst Giorgio Martelli.