Ammessi gli spostamenti tra Santa Sofia e Pratovecchio-Stia, in Toscana

Daniele Valbonesi e Nicolò Caleri, rispettivamente sindaco del comune di Santa Sofia e di Pratovecchio-Stia (AR), hanno stabilito di concedere la possibilità di effettuare spostamenti da parte dei cittadini residenti nei rispettivi comuni all’interno del territorio degli stessi, seppur appartenenti in regioni diverse, a norma delle ordinanze regionali del presidente della Regione Emilia-Romagna n. 82 del 17 maggio e del presidente della Regione Toscana n. 57 sempre del 17 maggio.

Nell’attesa che Province e Regioni adottino provvedimenti simili, estendendo tale possibilità a territori più ampi, i due sindaci hanno ritenuto opportuno permettere spostamenti tra i comuni confinanti, alla luce del fatto che “tra i cittadini dei nostri Comuni situati tra la provincia di Forlì-Cesena nella regione Emilia-Romagna, e la provincia di Arezzo nella regione Toscana, sussistono stretti rapporti di parentela e vicinanza, che riteniamo fondanti per spostamenti tra i due territori, anche alla luce delle recenti misure adottate dal Governo e dalle regioni per la cosiddetta Fase 2”, dichiarano i sindaci.

Peraltro, il riconoscimento degli spostamenti tra i due Comuni ha il pregio di superare il problema degli “sconfinamenti” involontari, ma anche necessari, nell’ambito della fruizione dei territori boschivi e naturali all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, in cui si compenetrano, finendo per “confondersi” fisiologicamente in una rete di sentieri e piste forestali, con il rischio per i nostri cittadini di trovarsi in buona fede “oltre confine”.