Scuole La Nave, si rinuncia a gran parte delle rette grazie a una raccolta fondi

Per l’ultima settimana di febbraio, il mese di marzo, e ora anche per il mese di aprile, le Scuole La Nave rinunciano a gran parte delle rette scolastiche nonostante gli oltre 80 dipendenti, le spese fisse e il lavoro straordinario svolto in questo periodo dal corpo insegnanti e dal personale non docente. A tutte le famiglie con i figli iscritti al nido e all’infanzia non è stato infatti fatturato il 100% delle rette nel periodo in cui è stato interrotto il servizio causa covid-19. Per gli alunni della primaria lo sconto è invece del 75%, mentre per la secondaria di primo grado si è richiesto solo il 50% della retta.

È stata una scelta unica nel suo genere come scuole paritarie del territorio. Ciò è stato possibile anche grazie alla generosità di molte famiglie, che hanno aderito alla campagna di raccolta fondi “Diventa una Stella”. Più di 60 famiglie hanno donato una retta simbolica da 250 euro e ne seguiranno tanti altri. Chiunque può partecipare all’iniziativa visitando il sito web della scuola, perché oggi sostenere l’educazione è altrettanto importante come sostenere il sistema sanitario e le famiglie in sofferenza economica. Le Scuole La Nave, in collaborazione con Wizard s.r.l., hanno recentemente donato 24 monitor Lcd a famiglie bisognose di altre scuole proprio per poterli supportare nell’homeschooling, strumento fondamentale nel proseguimento didattico.

Tante le donazioni dunque, ma anche tante manifestazioni di solidarietà pervenute, come la lettera di un genitore che esprime gratitudine per quanto svolto in questo periodo e che vi riporto interamente: “Ore 22.30… Finalmente mi siedo, c’è silenzio, dormono tutti. Domani è lunedì, si ricomincia. Ma cosa si ricomincia? Una quotidianità che ha perso il suo significato! Non siamo in prima linea, non abbiamo familiari che stanno lottando in un letto di ospedale, eppure tutto è difficile e faticoso. Il mondo, la vita dei nostri figli è stata stravolta, catapultata dentro ad una bolla. Loro, abituati a ritmi vertiginosi, ora si trovano a fare i conti con il silenzio, con le mura di casa, con degli spazi quasi estranei. Ecco che allora le parole che prima erano scontate, ora hanno perso il valore retorico e appaiono nella loro essenza e veridicità. Famiglia, rapporti, amici… Scuola! Si, la scuola! La scuola, i professori che ora più che mai contribuiscono a dare un senso di normalità a una situazione surreale. Una certezza, una compagnia, un riferimento per i ragazzi che disorientati, sono in attesa di non si sa bene cosa. Che ricchezza poter contare sulla presenza costante degli insegnanti, educatori dell’intelletto e del cuore, un supporto fondamentale in un momento così irreale. Provo una gratitudine immensa verso la scuola che si sta prodigando per il bene comune… Quello dei nostri figli!  E così, sul divano, assorta nei miei pensieri, penso: per fortuna domani è lunedì e, nonostante tutto, c’è scuola!”

La Campagna “Diventa una Stella” all’indirizzo web: https://www.scuolelanave.it/it/news/adotta_una_stella.html.