Boom di adesioni alle attività didattiche del Mause del Comune di Forlì

Al via per l’anno scolastico 2019-2020 le attività didattiche promosse dal Multicentro Area Urbana per la Sostenibilità e l’Educazione Ambientale del Comune di Forlì (Mause), pensate per coinvolgere le nuove generazioni con iniziative di educazione e sensibilizzazione incentrate sui temi della sostenibilità ambientale, della partecipazione e della cittadinanza attiva.

Per il quinto anno di fila, si conferma elevata l’attenzione del mondo della scuola verso questi temi: dopo aver coinvolto circa 10mila alunni di ogni ordine e grado a partire dal 2014, si stima infatti che quest’anno prenderanno parte alle attività formative proposte da associazioni, professionisti e altri attori locali complessivamente oltre 6mila studenti di scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, per un totale di circa 290 classi aderenti. I laboratori e le visite didattiche, che promuovono a tutti i livelli e in tutte le sedi educative la cultura della sostenibilità come vettore principale per innescare la trasformazione del modello di sviluppo attuale, sostenendo stili di vita e modelli virtuosi di produzione e consumo, hanno preso il via in queste settimane ed entreranno nel vivo a partire da gennaio 2020.

Presentato all’avvio dell’anno scolastico, i docenti hanno potuto consultare la nuova edizione del Catalogo formativo redatto dal Multicentro Mause, contenente oltre 60 laboratori raggruppati in 4 macroaree tematiche e relative sotto-aree, che rappresentano le priorità di intento formativo-educativo sul tema della sostenibilità del Comune di Forlì e che contribuiscono al raggiungimento degli “Obiettivi di sviluppo sostenibile” dell’Agenda 2030 dell’Onu. Tra queste si citano ad esempio: l’educazione all’uso sostenibile delle risorse del Pianeta, azioni volte ad evitare lo spreco alimentare, la tutela, la promozione e la valorizzazione della biodiversità, l’educazione alla cittadinanza attiva, alla cura dei beni comuni, alla legalità, l’assetto del territorio e la mobilità sostenibile.