Aics e Fict firmano un protocollo contro le tossicodipendenze giovanili

È stato sottoscritto ieri a Roma il protocollo d’intesa tra  Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport) e la Fict (Federazione Italiana Comunità Terapeutiche) per favorire la cultura dell’integrazione e la lotta alle diseguaglianze, per prevenire situazioni di fragilità e disagio, tramite  il coinvolgimento dei propri professionisti qualificati. 

Il protocollo prevede, tra gli obiettivi di interesse comune: la promozione della legalità sotto il profilo della prevenzione e del superamento della devianza attraverso la diffusione della cultura della giustizia riparativa e di comunità; la valorizzazione del ruolo dell’associazionismo nel rapporto tra carcere e territorio, la tutela e la promozione dei diritti delle persone private della libertà personale; il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica; la tutela della salute attraverso la promozione della cultura della prevenzione e della sensibilizzazione ai corretti stili di vita, anche mediante la pratica sportiva; la prevenzione del disagio tossicomanico minorile anche attraverso l’inserimento dei “minori tossicodipendenti” nelle strutture sportive e culturali, su segnalazione degli operatori delle strutture territoriali minorili.

“I ragazzi – afferma Luciano Squillaci, presidente Fict – hanno bisogno di presenza e ascolto, di presidi adeguati, caratterizzati da una rete sociale di cui sono parti le famiglie, la scuola, il territorio e le altre agenzie educative. Proprio su queste ultime dobbiamo investire per costruire riferimenti educativi e formativi per prevenire in modo efficace situazioni di disagio”. “Grazie a questa intesa – continua il Presidente Fict – si sancisce una importante collaborazione, una sinergia tra comunità e territorio. I ragazzi, oggi più che mai, hanno bisogno di una ‘rete’ sociale educante, che favorisca la cultura del benessere psicofisico anche tramite lo sport e che sia portatrice di valori positivi”.

“Aics è in grado di offrire proprio questo genere di rete – ha dichiarato Bruno Molea, presidente di Aics – sia in senso territoriale che di servizi offerti. Presente sul tutto il territorio nazionale, Aics può contare su un’offerta sportiva e culturale capillare, già capace di rivolgersi anche ai giovanissimi e già specializzata nelle collaborazioni con istituti carcerari, amministrazioni comunali, enti, scuole per la presa in carico dei ragazzi e per garantire loro una crescita educativa armoniosa. In virtù dell’intesa appena sottoscritta potremo contare su una collaborazione importante che ci consenta di pianificare interventi diretti per i detenuti, per i minori più fragili e per le loro famiglie”.

Fict è presente in tutta Italia con una rete di associazioni ed enti di solidarietà sociale, con oltre 600 servizi dislocati sul territorio. È in prima linea nella prevenzione delle dipendenze con un lavoro a sostegno della famiglia, collaborando con scuole di ogni ordine e grado, attiva soprattutto sulle dinamiche del disagio giovanile (droghe sintetiche e dipendenze varie). Aics, invece, è uno dei primi enti di promozione sportiva del Paese. Presente in tutta Italia con 140 comitati (120 provinciali e 20 regionali), conta 1 milione di soci e 13mila sodalizi affiliati. Offre e promuove attività sportiva e culturale per tutti, e per ogni età, ma anche come strumenti di inclusione e coesione sociale, specie nei riguardi di persone a rischio emarginazione e devianza.