Ciclismo, il cordoglio dei forlivesi per la scomparsa del corridore Nino Assirelli

È morto a 92 anni Giovannino Asirelli, conosciuto come Nino Assirelli, grande ciclista forlivese che divenne famoso per una fuga di 223 km al Giro d’Italia del 1953, quando vinse per distacco la tappa Torino-San Pellegrino Terme. Il suo nome è  legato a questa tappa nella quale dopo 7 km lasciò in solitaria il gruppo e giunse da solo sul traguardo dopo 223 km di fuga.

L’anno successivo fu protagonista di una azione simile nella sesta tappa, la Napoli-L’Aquila, nella quale andò in fuga con Carlo Clerici arrivando al traguardo con 11’24”. Nel 1954, arrivò terzo al Giro d’Italia davanti a Fausto Coppi. Ma fu anche un validissimo gregario del compagno di squadra e forlivese Ercole Baldini, tanto da aiutarlo a vincere il Giro del 1958. Tanti altri successi ci sono nel suo palmares fra cui una tappa alla Vuelta di Spagna.

A Forlì era molto conosciuto. Per molti anni ha gestito un negozio di caccia e pesca in corso Diaz assieme al fratello Alberto. Cordoglio alla famiglia Asirelli è stato espresso dall’amministrazione comunale, con il sindaco Davide Drei e l’assessore allo sport Sara Samorì.