Crisalide Forlì Festival, un fine settimana dedicato alle arti performative a alla filosofia

Venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 settembre, lungo fine settimana in compagnia del Crisalide Forlì Festival dedicato alle arti performative e alla filosofia, al Teatro Felix Guattari (via Orto del fuoco, 3 Forlì), a cura di Masque Teatro.

Venerdì 9 settembre (ore 21.00) Crisalide propone lo spettacolo “Lei conosce Arpad Weisz”, della compagnia Menoventi, reading tratto da “Dallo scudetto ad Auschwitz” di Matteo Marani, con Consuelo Battiston e Beatrice Cevolani, ispirato alla figura dell’allenatore del Bologna calcio di origine ebraica e morto ad Auschwitz. Il testo di Marani avvolge il lettore e lo spiazza incessantemente. Al centro di questo assedio emotivo troviamo una famiglia in fuga, due bambini braccati, rigettati dalla scuola, privati di una lingua, separati dagli amici. Menoventi nasce nel 2005 e si stabilisce a Faenza pochi anni dopo. I fondatori Consuelo Battiston e Gianni Farina collaborano con artisti italiani ed europei per generare opere che intersecano teatro, musica, radio, video e arti visive. Il festival prosegue (ore 22.30) con Opera Bianco che presenta le installazioni video “First And Second Clown” + “Phantasmata” + “The Playhouse”. Il primo è un lavoro sul linguaggio; il secondo è un materiale video che utilizza partiture coreografiche legate al progetto Jump! girate in un momento in cui era impossibile il contatto; il terzo è un esperimento in divenire. Opera Bianco è un progetto di ricerca artistica di Vincenzo Schino, regista e artista visivo, e Marta Bichisao, danzatrice e coreografa.

Sabato 10 settembre (dalle 10.00 alle 14.00) Kinkaleri, uno dei gruppi più significativi della danza contemporanea italiana, cura il laboratorio dal titolo “KissKlssYou”, un’indagine motoria sviluppata attraverso una pratica di lavoro che si apre a vecchie e nuove prossimità. Il lavoro vuole costruire un’occasione per sperimentare la relazione del corpo con lo spazio fisico e con il corpo degli altri, dando vita ad un gruppo/corpo che si concentra sulla presenza di un’entità densa, complessa e stratificata in relazione ai centri di tensione e i punti di fuga, dove l’individuale e il collettivo diventano espressioni della stessa azione creativa. Kinkaleri nasce nel 1995 come “raggruppamento di formati e mezzi in bilico nel tentativo”. I componenti si incontrano con l’intenzione di realizzare dei progetti specifici, sollecitando la volontà di operare intorno a delle idee concrete e curando tutti gli aspetti necessari alle creazioni della propria attività. Alle ore 18.30 ci si addentra nel pensiero filosofico con l’incontro Fuorilogos con Sara Baranzoni, Paolo Vignola e Filippo Domenicali. Fuorilogos è lo spazio del pensiero nell’atto di farsi, ancora disfatto, non ancora detto, mai soddisfatto. Uno spazio che si genera nell’istante cristallizzato tra il già pensato e l’ancora impensabile, pasto nudo del cervello-schermo, atopia immacolata, evento impassibile che in quanto tale non ha luogo e non ha logos. Nei fuorilogos concetti, testi e problemi attuali vengono messi in gioco, aperti e problematizzati, in compagnia del filosofo o filosofa che li hanno proposti o ripensati, per far fuggire il pensiero non solo al di fuori dei recinti accademici e specialistici, ma anche verso il suo delirio creatore, la sua caosmosi.

La giornata continua dalle 20.00 alle 22.00 con KLm (KLm è il nome del super-gruppo formato dalle tre note compagnie di danza Kinkaleri, Le Supplici e mk) che presentano il progetto “Istituto Di Alti Studi Coreografici”, che mette al centro della riflessione contemporanea tre elementi base della relazione coreografica: la presenza, il corpo, il linguaggio (tecnica). Nell’ambito del progetto mk presenta “Sfera” / “Piscina Mirabilis#uno stato eternamente nascente”, progetto atmosferico, concept di Michele Di Stefano. Questo progetto della compagnia mk è un invito alle persone che lavorano con il corpo (performer, atleti, ecc. – non necessariamente in un’ottica professionale). Corpi e figure che si proiettano sulla scena per ricercare un’individualità nel movimento, nella pura espressione dinamica. Una scena ridefinita come luogo inaspettatamente quotidiano, non preordinato, in cerca di un’alleanza possibile con i corpi che la abitano. “Piscina mirabilis” è aperto a chiunque voglia sperimentare e contribuire a creare questo ambiente. Nello spazio si accede senza scarpe e dopo aver letto le regole del suo accadere. “Piscina mirabilis” può essere anche visitata per il puro desiderio di guardare (posti limitati, prenotazione obbligatoria al 393.9707741). Infine, alle 22.30, la proiezione del film “Carlo Sini” di Teatro Akropolis. L’incontro con Carlo Sini, uno dei filosofi più importanti del nostro tempo invita a ripensare il rapporto della filosofia con la scrittura, l’agire politico e le arti. Un viaggio che conduce ad un confronto radicale con le diverse forme di conoscenza, e la possibilità che da esse si possa attingere ad una sapienza perduta. Carlo Sini è filosofo, cofondatore della scuola forlivese di filosofia Praxis, è stato ordinario di Filosofia teoretica alla statale di Milano. Per molti anni ha fatto parte del direttivo nazionale della Società Filosofica Italiana, dell’Institut International de Philosophie di Parigi e dell’Archivio Husserl di Lovanio. È socio nazionale dell’Accademia dei Lincei. La sua bibliografia comprende più di quaranta volumi. Teatro Akropolis, fondato nel 2001 e diretta da Clemente Tafuri e David Beronio, conduce una ricerca sulle origini preletterarie del teatro e sulle arti performative.

Domenica 11 settembre secondo appuntamento (ore 18.30) del progetto “Fuorilogos” che vede confrontarsi sui temi filosofici del presente Sara Baranzoni, Paolo Vignola e Riccardo Baldissone. La domenica continua alle 20.00 con il sorprendente coreografo Aristide Rontini, che porta in scena nel cortile del Teatro Guattari, lo spettacolo “Alexis 2.0”, una ricerca coreografica che indaga e dà corpo alle complesse dinamiche fisiche ed emotive, che possono entrare in gioco nel processo, a volte sofferto, di coming out. Il dire e il non dire di Alexis riverberano nella fisicità radicata al suolo e allo stesso tempo aerea di Cristian Cucco, performer interprete di questa proposta che, partendo da un caso letterario, mostra come nell’urgenza di una dichiarazione scritta in prima persona si possano riconoscere, invece, urgenze collettive e condivise che riguardano, in maniera pienamente trasversale, la condizione e lo stato di essere umano. Aristide Rontini ha realizzato progetti di danza di comunità site-specific e ha partecipato a progetti europei con approccio interdisciplinare di ricerca sulla danza inclusiva – Moving beyond inclusion, Impart, Moving Beyond Access. Dal 2020 fa parte dell’associazione Al.di.qua Artists. Infine, alle ore 21.00, Città di Ebla, Sunset e Spazi Indecisi portano a Crisalide “Spazio, presenza, azione. Dialoghi spontanei sullo spazio pubblico”. L’esperimento consiste nel creare speciali condizioni atte a stimolare un dialogo fra i presenti relativo alla forma e alla sostanza dello spazio pubblico nel contesto odierno. Per naturale vocazione dei promotori – Città di Ebla. Spazi Indecisi, Sunset – si cercherà di definirlo anche attraverso chiavi di lettura che riguardano le arti dal vivo, il cinema, il docufilm, la fotografia, la rigenerazione urbana. Ma le chiavi di lettura non sono elementi di garanzia. Per aprire le porte del dialogo sarà necessaria una partecipazione attiva dei presenti.

Crisalide vive grazie al contributo e al sostegno di: MiC, Comune di Forlì, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Romagna Acque Società delle Fonti. In collaborazione con Area Sismica e Città di Ebla/Festival Ipercorpo. Crisalide e Masque teatro sono in rete e collaborano con il network Forlì.Soglie.

Masque teatro nasce nel 1992. La forza visionaria del loro teatro si esprime nel complesso dialogo che la compagnia sviluppa tra il discorso filosofico, la creazione di prodigiose architetture sceniche e il fondamentale ruolo della figura. Alcuni spettacoli hanno aperto una possibilità che identifica non solo una cifra stilistica, ma una nuova modalità produttiva ed una innovata relazione con il pubblico. Nel 2014 insieme ai filosofi Rocco Ronchi e Carlo Sini danno vita a Praxis. Scuola di filosofia. Dal 1994 sono ideatori e organizzatori del festival Crisalide. Info: Masque teatro 393.9707741 masque@masque.it; www.crisalidefestival.eu.