Cisco torna a Bertinoro: un concerto imperdibile per celebrare 30 anni di musica e Resistenza per Entroterre Festival
Venerdì 11 luglio alle 22.30 a Bertinoro Cisco (piazza della Libertà) inaugura la parte romagnola della decima edizione di Entroterre Festival, manifestazione diffusa ideata e organizzata da Fondazione Entroterre, con la direzione artistica di Luca Damiani, il cui cartellone del “Balcone d’Italia” nasce dalla co-progettazione con il Comune di Bertinoro, tra le più rodate e fruttuose, che si distingue come elemento centrale nello sviluppo del Entroterre Festival in Emilia-Romagna. Il concerto si inserisce nel cartellone di Fricò Royal 2025, la notte bianca di Bertinoro.
Stefano “Cisco” Bellotti torna a Entroterre Festival dopo il clamoroso successo, ricco di sold out, di “Riportando tutto a casa 30 anni dopo” che lo ha visto insieme ad alcuni ex Modena City Ramblers calcare i palchi dei maggiori club e teatri italiani. Lo scorso anno, infatti, per festeggiare e celebrare i trent’anni dell’uscita di quell’iconico lavoro targato MCR,-gruppo in cui ha militato come front man per 15 anni – l’artista carpigiano ha deciso di “riportare a casa” alcuni dei suoi vecchi amici che avevano contribuito alla nascita di quel disco. Da quei memorabili concerti è nata l’idea di un disco live, dal titolo omonimo uscito a novembre dello scorso anno e contenente anche brani inediti legati alla Resistenza, quali “Piccola figlia di Reggio”, dedicata a Genoeffa Cocconi, la mamma dei Sette Fratelli Cervi e “Nata il 25 aprile” con cui Cisco celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione; un pezzo autobiografico che descrive l’importanza dei racconti legati alla Resistenza nella sua carriera musicale.
Sul palco con lui, Luciano Gaetani, colui che ha dato inizio al progetto artistico MCR, Marco Michelini al violino, Roberto Zeno, storico batterista dei MCR e “Kaba” Cavazzuti, produttore artistico e membro storico dei MCR, e i compagni di viaggio degli ultimi anni di Cisco: Bruno Bonarrigo al basso, Max Frignani alle chitarre ed Enrico Pasini alla fisarmonica e alla tromba. Oltre a Giovanni Rubbiani alla chitarra e Alberto Cottica alla fisarmonica, il suonatore di pipe e cornamuse Massimo Giuntini. Tutti assoluti protagonisti di quello che fu il fenomeno MCR negli anni ‘90 e 2000, cioè coloro che scrissero buona parte delle canzoni dei primi album.
ll Fricò Royal, evento identitario per Bertinoro, è un’occasione in cui la tradizione dell’ospitalità prende forma, unendo sotto lo stesso cielo musica, arti e culture. La manifestazione, che accoglie più di 15 artisti nelle piazze e nelle vie del centro storico, giunge quest’anno alla sua 19°esima edizione. Cinque le location, Piazzetta Guido del Duca, Terrazza Mirastelle, Piazza della Libertà, Giardini Novelli e Giardini della Rocca, con un programma che alterna sonorità folk all’energia dance dei DjSet. Non mancano infine gli spazi dedicati ad hobbisti e mercatini, che insieme ai laboratori d’arte, arricchiscono l’itinerario tra le location musicali, dalle otto di sera alle tre di mattina.
Dalle ore 20.00 fino alle 3.00, le piazze e le vie del borgo ospitano infatti una ricca programmazione musicale, che vede protagonisti artisti come, Power Marching Band, Brass to House, Mandalamarra con il suo sound coinvolgente, I Molleggiati il Coro & Sezione ritmica Dante Alighieri Bertinoro, D.A.Jazz Orchestra, AntiPop, Gino Lanzafame, Gino Lanzafame. DDuma. Non mancano i trascinanti DJ set di Sara Clov, Luca Milandri , Elisabetta Degli Esposti, Luca Milandri, Completano il programma i laboratorio di Pittura con Eleonora Baiardi, Tattoo Ergo Sum e il workshop e la mostra “L’estetica del segno”, che esplorano l’arte del tatuaggio. Infine, dalle 20.00 Via Oberdan si anima con il Mercatino Freak, dove è possibile curiosare tra bancarelle di artigianato, prodotti locali e creazioni artistiche.
Da quest’anno, in occasione degli eventi di Entroterre Festival, Fondazione Entroterre invita inoltre il pubblico a unire al piacere della grande musica un’esperienza immersiva nella location che ospita l’evento: sono le “Entroterre Experience”. A Bertinoro, all’ora del tramonto, dalla Rocca Vescovile, il panorama si apre su un orizzonte che sembra incendiarsi: è il momento ideale per lasciarsi andare alla bellezza del luogo, respirando l’atmosfera autentica di un borgo che ha fatto dell’ospitalità il proprio simbolo. Bertinoro è un piccolo scrigno di meraviglie, dove ogni angolo racconta una storia. Passeggiando per i suoi vicoli, si raggiunge la Colonna dell’Ospitalità, monumento che incarna il valore dell’accoglienza e rende omaggio alla tradizione del paese.
Proprio accanto alla Rocca, vale la pena scoprire anche il Museo Interreligioso, un luogo unico nel suo genere che offre un viaggio attraverso le tre grandi religioni monoteiste. Chi desidera immergersi ancora di più nella poesia di questo territorio, può allontanarsi di poco dal centro per raggiungere la Pieve di Polenta: una chiesa romanica dal fascino intramontabile, legata ai versi di Dante e Carducci, dove il tempo sembra essersi fermato. Il territorio di Bertinoro offre anche altri scorci, percorsi e storie che meritano di essere conosciuti. Per dare un’occhiata ai principali luoghi d’interesse e lasciati guidare, si può consultare la mappa per scoprire tutte le meraviglie della zona: https://entroterrefestival.it/entroterre-experience/.