Comune di Forlì, progetto CavaSiCura: al via gli incontri con i rappresentanti del quartiere
Si è svolto giovedì 30 gennaio scorso, nella sede comunale di via Giorgina Saffi, il primo incontro tecnico del progetto CavaSiCura, che intende promuovere lo sviluppo di politiche partecipative in materia di sicurezza e favorire la civile convivenza e il rispetto del decoro urbano nei parchi del quartiere Cava di Forlì. Attraverso un Accordo di Programma siglato tra la Regione Emilia Romagna e il Comune di Forlì, saranno infatti realizzati interventi infrastrutturali e attività con i cittadini nei due parchi Bruno Lugaresi e Leopoldo Bertozzi, per un valore totale di progetto di 210.000 euro, di cui 167.000 finanziati dalla Regione e 43.000 da contributi comunali.
“CavaSiCura – spiegano gli assessori Giuseppe Petetta e Luca Bartolini – prevede un vasto piano di interventi finalizzati al ripristino e alla rivitalizzazione dei parchi Bertozzi e Lugaresi, al fine di poterne tornare a sfruttare appieno il potenziale. La cosa importante da sottolineare, in questa fase, è che la Regione Emilia Romagna ci ha approvato non gli interventi nel dettaglio, ma una serie di macro azioni all’interno delle quali si lavorerà poi con i cittadini, le associazioni e le scuole del territorio per capire come e dove intervenire in maniera prioritaria. Questo perché vogliamo che le persone e le famiglie che vivono queste aree verdi e ne conoscono a fondo i punti di forza e le debolezze, siano i protagonisti principali del progetto”.
“Con loro, vogliamo lavorare in stretta sinergia per mettere a terra interventi infrastrutturali e di educazione alla sicurezza che siano davvero risolutivi per il quartiere Cava. L’incontro di ieri – concludono gli assessori – è stato quindi un primo momento di confronto e riflessione tra il Comune di Forlì e alcuni stakeholder del territorio tra cui la Coordinatrice del Quartiere, il Gruppo Alpini Forlì, i rappresentanti della Scuola Tempesta, la Polisportiva Cava e CavaRei Impresa Sociale. Ne seguiranno altri, alla presenza dei nostri tecnici e di chi segue con grande professionalità l’attuazione del progetto, perché vogliamo individuare azioni integrate e partecipative per migliorare le condizioni di fruibilità e sicurezza dei parchi Bertozzi e Lugaresi”.