“Epido tragedia cieca”: lo spettacolo ispirato al libro autobiografico di Luca Lepri in scena alla Fabbrica delle Candele
“Il destino oscuro incombe su ciascuno, non solo in teatro ma nella vita. Crediamo di tenere in pugno il passato, consumiamo in fretta il presente, ma sul futuro siamo tutti ugualmente ciechi”. Tramite un incisivo estratto dello spettacolo il Centro Diego Fabbri e la compagnia InCompagnia sono lieti di presentare l’opera teatrale “Edipo: Tragedia Cieca”, in programma giovedì 12 dicembre alle ore 21.00 presso La Fabbrica delle Candele (viale Salinatore 30, Forlì). L’opera, ispirata al libro autobiografico di Luca Lepri, “Non Vedo l’Ora!”, autore e protagonista, offre una rivisitazione del mito di Edipo, affrontando temi universali come il destino, la cecità e il nuovo rapporto con il tempo e lo spazio che la perdita della vista genera nella vita di tutti i giorni.
Accanto a Lepri, un affiatato gruppo di attori con disabilità visiva che, grazie alla regia di Daniela Piccari e alla sceneggiatura teatrale di Giampiero Pizzol, hanno trasformato le loro riflessioni e storie in una performance che supera ogni barriera, dove escono dall’oscurità emozioni vivissime e di pura intensità. Questo progetto, nato dall’incontro tra Luca Lepri e Paolo De Lorenzi, direttore del Centro Diego Fabbri e reso possibile anche grazie al bando “Cultura Attiva” del Comune di Forlì in collaborazione con Idea Ginger, rappresenta un esempio di come cultura e inclusione possano intrecciarsi grazie al sostegno della comunità. Infatti la realizzazione dello spettacolo è stata possibile tramite un campagna di crowdfunding che ha visto coinvolti 132 sostenitori, i veri produttori di questa iniziativa, e il Comune di Forlì, che ha cofinanziato il progetto al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
“Edipo: Tragedia Cieca” è il risultato di un percorso iniziato con il laboratorio teatrale per persone non vedenti, realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UIC) Sezione di Forlì – Cesena e rientra in una delle mission del Centro Diego Fabbri; abbattere le barriere sensoriali e rendere la cultura accessibile a tutti, in linea con il pensiero di Diego Fabbri che sosteneva: “Il teatro è di tutti e per tutti”. Lo spettacolo sarà audiodescritto per il pubblico non vedente ed ipovedente tramite il progetto No Limits, attività che quest’anno il Centro rende possibile per più di 100 spettacoli in tutta Italia. La messa in scena è stata resa possibile grazie al prezioso sostegno di importanti realtà, incluse alcune imprenditoriali, che si comportano come veri e propri mecenati, promuovendo la Cultura quale strumento di crescita e valorizzazione collettiva. Tra queste, si annoverano l’Associazione Oltre l’Ostacolo, I.P.E.A. Srl, Terre Cevico Soc. Coop. Agricola e l’Associazione Cante di Montevecchio di Fano. Per info: info@centrodiegofabbri.it – 328.2435950.