Il teatro Il Piccolo di Forlì si presenta alla città dopo i lavori di restauro e restyling
L’Amministrazione Comunale di Forlì e Accademia Perduta/Romagna Teatri, dopo quattro mesi di lavori, presentano alla città il nuovo volto del Teatro Il Piccolo, oggetto di una completa e sostanziale opera di restauro e restyling che ha coinvolto l’aspetto esterno, il foyer e la sala di spettacolo. Il progetto, di cui si è fatta carico Accademia Perduta/Romagna Teatri, è stato ideato e curato dai suoi Direttori Artistici, Claudio Casadio e Ruggero Sintoni, che hanno inteso rendere omaggio a una delle eccellenze culturali della città, al quartiere di Bussecchio e all’intero contesto urbano di Forlì. I lavori sono stati realizzati da Bartoletti e Cicognani – Architettura e Design di Marco Bartoletti e Luigi Cicognani che hanno prestato professionalità ed esperienza al servizio delle esigenze artistiche della comunità e del territorio.
Proprio nel 2023 ricorrono i 40 anni dell’inaugurazione del Piccolo, che ha avuto luogo il 6 gennaio 1983 a seguito della sua costruzione avvenuta ad opera della Casa del Lavoratore di Bussecchio, pietra su pietra, tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80. Dal momento della sua apertura, il Teatro è sempre stato gestito da Accademia Perduta/Romagna Teatri che, riconosciuto dall’allora Ministero Turismo e Spettacolo come Organismo Stabile di Produzione e Programmazione per le nuove generazioni, fece del Piccolo la prima Stabilità teatrale in Romagna. Il Teatro Piccolo è sempre stato la “casa artistica” di Accademia Perduta/Romagna Teatri, lo spazio da cui tutto è partito, in cui ogni spettacolo del Centro di Produzione viene ideato, creato, allestito, provato, presentato e poi esportato in tutta Italia. È il Teatro che, più di ogni altro, racchiude la storia di Accademia Perduta, ora raccontata per immagini attraverso un suggestivo ed elegante composit fotografico realizzato dalla graphic designer Sofia Banzola che arreda un’intera parete del foyer.
Quella del Piccolo e di Accademia Perduta sono quindi due storie che diventano “una” e che entra nella Storia (con la s maiuscola) teatrale italiana, oggi arricchita di un nuovo capitolo. Un restauro impegnativo, un rinnovamento importante per un Teatro che prosegue la sua originaria funzione culturale e sociale, offrendo al pubblico uno spazio moderno, funzionale, ecocompatibile, multidisciplinare, sempre aperto e sempre attivo, pronto ad accogliere e a sostenere la creatività e il talento di tutti gli Artisti del Teatro Ragazzi e della Ricerca Contemporanea che lo abiteranno. Un Teatro d’innovazione che inizia una “nuova vita” ma prosegue il suo dialogo col pubblico, con la città e le sue attività, perché il teatro non è soltanto “cibo per la mente” ma anche volano di sviluppo economico, reale e sano, di cui potrà beneficiare l’intero territorio.
Il progetto di recupero del teatro Il Piccolo: ridefinizione di funzioni e nuove proposte di colori e materiali
Il progetto è stato realizzato con l’intenzione di riqualificare gli spazi del Teatro e dell’immagine esterna dell’edificio per metterne in evidenza l’accesso. Principalmente siamo intervenuti nella riorganizzazione del Foyer e della biglietteria attraverso la realizzazione di una doppia porta per l’ingresso in sala e con la sostituzione di materiali e colori. Il pavimento del Foyer è stato completamente ricostruito in resina di colore beige, alcune delle pareti interne sono state rivestite con una boiserie a disegno in cemento colorato con caratteristiche acustiche studiate, necessarie per controllare la propagazione del suono in modo da armonizzare il riverbero delle onde sonore generato dalla presenza di numerose persone nello spazio antistante l’accesso alla sala di rappresentazione degli spettacoli. Il controsoffitto in cartongesso è stato rifatto per accogliere la nuova illuminazione.
La biglietteria presenta nuovi arredi: un bancone rivestito con una texture lignea in noce canaletto e una lunga panca realizzata con lo stesso materiale e sedute in ecopelle. Nella parete del banco è stata applicata una carta da parati materica, personalizzata da una sequenza di immagini fotografiche che raccontano alcuni momenti della storia e degli spettacoli di Accademia Perduta/Romagna Teatri. Per quanto riguarda la sala, lungo il corridoio centrale e nella zona di accesso, è stata tolta la pavimentazione e applicata una fascia di moquette brillante che evidenzia il percorso principale; sono stati ripristinati i vecchi corpi illuminanti, sostituendoli con apparecchi nuovi e più performanti anche dal punto di vista dell’efficientamento energetico; il soffitto a doghe metalliche è stato dipinto di nero. È stato ridisegnato il boccascena senza alterarne le dimensioni, ponendo una nuova quinta in cartongesso autoportante che raccoglie il sipario.
Nel merito dell’esterno, le vetrate laterali della bussola d’ingresso sono state sostituite da una struttura autoportante in cartongesso a sottolinearne il carattere di passaggio, di filtro fra interno ed esterno, fra quotidianità e rappresentazione. Le pareti dell’edificio sono state verniciate di colore giallo, mentre le pensiline, gli aggetti ed altri particolari in nero. Infine, il logo del Piccolo Teatro d’innovazione, con il suo nuovo lettering, domina la facciata principale esterna.