Confagricoltura saluta il prefetto Corona: “Sempre vicino alle esigenze del settore primario”
Dal 1° agosto Antonio Corona non sarà più il prefetto di Forlì-Cesena ma il mondo dell’agroalimentare non lo dimenticherà facilmente. L’impegno, la capacità di ascolto e il coinvolgimento mostrati in questi quattro anni e mezzo di attività meritano il plauso di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini che, per voce del presidente Carlo Carli e dei vicepresidenti Alberto Mazzoni (presidente Circoscrizione Forlì) e Matteo Brunelli (presidente Circoscrizione Cesena), vuole salutare questa figura istituzionale capace di onorare al meglio l’incarico affidatogli quasi un lustro fa.
“Il Prefetto Corona si è sempre dimostrato attento alle problematiche che nel corso del tempo hanno colpito gli agricoltori e più in generale il settore agroalimentare del nostro territorio”, dichiarano Carli, Brunelli e Mazzoni. “Ci è stato vicino quando il clima ha flagellato le nostre colture, così come quando nuove avversità hanno minacciato i nostri raccolti. Ci riferiamo alla piaga della cimice asiatica, che nel 2019 ha quasi messo in ginocchio l’intero sistema frutticolo, affrontata anche grazie alle misure concrete messe in campo con la sinergia delle Istituzioni. Lo stesso è avvenuto in quest’ultimo mese dopo la terribile alluvione che ha travolto i territori della Romagna causando miliardi di euro di danni, i cui risvolti peseranno per anni sul settore agroalimentare regionale. E prima ancora non possiamo dimenticare l’alluvione di Villafranca che nel 2019 lo mise da subito alla prova e la gestione della pandemia. Tutte situazioni che ha affrontato con grande professionalità. Ci teniamo a ringraziarlo pubblicamente per quanto fatto in questi cinque anni e per l’attenzione che ha riservato al nostro settore – concludono i vertici di Confagricoltura – Speriamo che il nostro territorio, con tutte le sue eccellenze agroalimentari e tradizioni, gli resti nel cuore”.