Villa Serena, si rinnova il blocco operatorio con nuove attrezzature e riorganizzazione degli spazi

Da qualche giorno i pazienti che si affidano alle équipe chirurgiche di  Villa Serena, storica clinica del Gruppo Opf Ospedali Privati Forlì convenzionata con il SSN, possono avvalersi di locali ancora più funzionali e attrezzature di ultima generazione, in seguito ad alcuni recenti investimenti che hanno riguardato l‘intero blocco operatorio, posto al terzo piano dell’edificio di via del Camaldolino. A visitare il blocco operatorio rinnovato, questa mattina è stato il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, accolto dal vicepresidente del Gruppo Opf Ing. Paolo Savorelli e dal direttore sanitario delle strutture cittadine del gruppo, dottor Davide Dell’Amore, che gli hanno presentato il risultato dell’ultimo investimento del gruppo.

In primo luogo, si è intervenuti con una riorganizzazione degli ambienti a supporto delle tre sale operatorie. Si è provveduto ad ampliare lo spazio destinato allo stoccaggio del materiale sterile per supportare l’intensa attività chirurgica della struttura e consentire agli utenti dell’intera Area Vasta Romagna un più rapido accesso ai percorsi chirurgici, riducendo così i tempi di attesa. Si è provveduto anche ad ottimizzare l’ambiente dedicato all’osservazione breve intensiva del paziente nella fase di risveglio, nell’ottica di una maggiore sicurezza per l’utente. Vista l’efficienza e la sicurezza raggiunte, anche l’Azienda Sanitaria Romagna ha chiesto ed ottenuto di poter utilizzare il comparto chirurgico di Villa Serena in una prima fase, inviando i propri chirurghi, e successivamente affidando (previo consenso) al gruppo Opf i pazienti inseriti nelle loro liste d’attesa.

Nuove attrezzature per la ventilazione meccanica sono state adottate nel rinnovato blocco operatorio: tali presidi rendono l’anestesia più sicura e ne permettono una più attenta personalizzazione, con una maggior efficienza nella somministrazione dei gas medicali, minore dispersione dei vapori e, in definitiva, minor consumo. La dotazione (una per ogni sala operatoria), composta da un sistema di ventilazione collegato a monitor multiparametrici, consente ai medici anestesisti ed al personale infermieristico di sala di effettuare un monitoraggio centralizzato del paziente di qualsiasi tipologia ed età, in tutte le fasi dell’intervento, da quelle preparatorie fino al risveglio dall’anestesia, sia essa di tipo generale oppure loco-regionale.

I nuovi display modulari possono essere personalizzati a seconda delle esigenze specifiche del caso e registrare i parametri vitali dell’utente (temperatura, pressione arteriosa, frequenza e gittata cardiaca, saturazione, funzionalità polmonare e respiratoria, solo per citarne alcuni);  il tutto in un contesto di alta connettività secondo un sofisticato protocollo di comunicazione che sfrutta il sistema wi-fi cablato di tutte le strutture Opf. Questo sistema permette un puntuale monitoraggio del paziente anche durante il suo trasporto dal blocco operatorio fino al reparto di degenza. Questa innovazione si integra col processo di trasformazione digitale che interessa ormai da qualche anno tutte e quattro le strutture del gruppo (oltre a Villa Serena, anche Villa Igea e Villa Orchidee a Forlì, e il Centro Medico Cervia nella località costiera) e che ha visto, di recente, anche l’introduzione della cartella clinica informatizzata e dell’informatizzazione dei blocchi operatori che rappresentano importanti passi avanti nel campo della sicurezza delle cure, oltre che nella gestione e programmazione dell’attività ospedaliera.

Nuove apparecchiature per la chirurgia mininvasiva laparoscopica e artroscopica sono infine state messe a disposizione degli specialisti di chirurgia generale, otorinolaringoiatria, urologia, ginecologia ed ortopedia. Le nuove colonne laparoscopiche (composte da ottica-telecamera, fonte luce, insufflatore, processore e registratore) restituiscono immagini in 4K assai nitide e particolareggiate, che grazie a strumentari molto ridotti facilitano una procedura chirurgica più precisa ed efficace e in grado di minimizzare le incisioni cutanee, ove necessarie. L’ultima generazione delle colonne artroscopiche permette di effettuare interventi mininvasivi a carico di spalla, gomito, polso, ginocchio, piede e caviglia. L’investimento complessivo, dell’ammontare di circa 300mila Euro, rappresenta l’ultima iniziativa all’interno di un programma di ricerca e sviluppo sul fronte della diagnosi e cura del paziente, ed in particolare per quanto riguarda i trattamenti chirurgici, che ogni anno per il Gruppo Opf sono circa 7.200, il 70% dei quali viene effettuato a Villa Serena.

“Come sempre, Villa Serena e tutto il gruppo Opf Ospedali Privati Forlì si dimostrano all’avanguardia nella cura e assistenza dei propri pazienti. L’investimento in attrezzature, robotica e qualità degli ambienti operatori sono elemento caratterizzante di quella che da sempre è un’azienda sinonimo di eccellenza, fortemente radicata nel nostro territorio e caratterizzata dal lavoro di personale medico e sanitario di altissimo livello”, ha affermato il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini nel corso della sua visita.

“Con l’ottimizzazione del blocco operatorio di Villa Serena – afferma Stefano Foschi, direttore amministrativo del gruppo – intendiamo migliorare ulteriormente la qualità dell’assistenza per i pazienti che devono affrontare un intervento chirurgico e per i quali prevediamo un percorso che va dalla fase pre-operatoria fino al recupero successivo (anche riabilitativo, nel caso della chirurgia ortopedica). Nonostante oggi anche le nostre strutture sanitarie siano sottoposte ad un significativo incremento (in media del +300%) delle spese per effetto dei rincari energetici, non è pensabile ridurre il percorso di miglioramento dell’assistenza sanitaria ai pazienti: per questo abbiamo scelto anche nel 2022 di effettuare investimenti in servizi, attrezzature ed interventi di ottimizzazione, come già negli altri anni, mantenendo immutato il budget dedicato, pari circa a 3 milioni di euro”.