Anche la Cgil di Forlì in lutto per la scomparsa di Guglielmo Epifani

Si pubblica qui di seguito il messaggio di cordoglio da parte dell’organizzazione sindacale forlivese.

Tutta la Camera del lavoro Cgil di Forlì  è addolorata per la scomparsa prematura di Guglielmo Epifani, segretario generale della Cgil Nazionale dal 2002 al 2010. Epifani ha dimostrato nella sua persona come il carisma e la capacità di dirigere si possano accompagnare alla gentilezza e al garbo. Persona di grande  cultura, mitezza, ma anche fermezza e determinazione  ha saputo condurre la Cgil in una delle fasi più difficili del paese affrontando  battaglie sindacali anche molto dure.

La sua segreteria si è svolta infatti in tempi non facili: crisi istituzionale, forte contrasto contro le scelte del governo Berlusconi, una pesante divisione sindacale con Cisl e Uil. In queste intemperie Epifani ha sempre difeso l’autonomia della Cgil, perseguendo il rispetto delle pluralità delle idee e la ricerca della mediazione. Ci piace sottolineare che è stato il segretario generale che seppe rompere un tabù indicando e portando per la prima volta nella vita della Cgil una donna, Susanna Camusso, alla massima carica dell’organizzazione.

Nel 2007 inaugurò nel nostro territorio la sede della Cgil di Forlì trasferitasi da Via Maroncelli a via Pelacano. Fu un momento molto importante per il nostro territorio e  ricordiamo che con affetto e ironia osservando i colori della nuova sede ci disse “Eh però, rosso Ferrari e grigio Mercedes, ottima scelta!”. Nel ricordalo nel giorno del suo funerale la Camera del Lavoro terrà le bandiere a mezz’asta a memoria di un grande dirigente sindacale. Il ricordo di Guglielmo Epifani resterà vivo nella straordinaria storia della Cgil e nella memoria delle sue donne e dei suoi uomini.