Ausl Romagna, parte il progetto di telemedicina nelle Case della salute del Forlivese

Parte oggi il progetto di Telemedicina nelle Case della salute del Distretto di Forlì. Monitoraggio a distanza dei pazienti complessi. Venerdì 2 Aprile prenderà avvio il progetto regionale di Telemedicina nelle Case della Salute di Rocca San Casciano, Modigliana e Predappio del Distretto di Forlì, coinvolte nell’innovativa iniziativa in quanto collocate in territori collinarie montani, distanti dai centri di riferimento ospedalieri. Il progetto è finalizzato al monitoraggio a distanza di pazienti complessi affetti da patologie croniche (Diabete, scompenso Cardiaco, Bpco), nell’ambito di una presa in carico da parte del Medico di Medicina Generale e dell’infermiere dell’ambulatorio della cronicità ed è stato preceduto da una specifica formazione di tutti i professionisti coinvolti.

“A ciascun paziente reclutato nella iniziativa – spiega Laura Tedaldi,  responsabile organizzativa delle case della salute del distretto forlivese – viene fornito un kit che consente la misurazione di peso, frequenza cardiaca, pressione, livello di saturazione dell’ossigeno e livello di attività motoria. I dati raccolti vengono inviati dal paziente stesso, secondo una pianificazione (Piano Assistenziale Individualizzato) condivisa con l’equipe della Casa della Salute di riferimento, ad una centrale di monitoraggio, tramite apposito software fornito dalla Regione. L’infermiere controllerà i dati ricevuti e contatterà il Medico di Medicina Generale ed il paziente in caso siano necessari approfondimenti”. “Una volta conclusa la sperimentazione iniziale – spiega Stefano Boni, direttore del distretto di Forlì – potranno essere monitorati fino a quindici pazienti per ogni Casa della Salute”.