Un festival per istituire la Giornata della vita nascente

Sabato 27 Marzo dalle 14.30 alle 17.30 si terrà il primo Festival Nazionale della Giornata per la Vita Nascente: musica, interviste, storie, approfondimenti e tanto altro per raccontare lo spettacolo della vita. L’evento si terrà online su www.giornatavitanascente.org, sul canale YouTube e sulle pagine Facebook delle associazioni aderenti. Tanti gli ospiti che hanno già confermato la loro presenza: Licia Colò, Pupi Avati, il Presidente Istat Blangiardo, l’economista Leonardo Becchetti, Laura Miola. L’obiettivo principale è quello di chiedere al Parlamento italiano l’istituzione della Giornata della vita nascente nella data del 25 marzo. Una data che intende divenire una ricorrenza istituzionale, per promuovere la cultura della vita e della natalità, aprire un grande dibattito sui temi della maternità, della paternità e della procreazione, creare un clima favorevole all’accoglienza della vita nascente e della vita fragile, coinvolgendo la classe politica, le giovani generazioni e l’opinione pubblica.

L’evento è promosso da una rete di oltre 30 associazioni italiane diverse accomunate dal medesimo obiettivo di promuovere la vita. Il motto del manifesto cui hanno aderito è: “Dare la vita dà vita”. L’iniziativa prende le mosse dalla città di Modena, dove fin dal 2006 si svolge l’annuale fiaccolata ecumenica per la vita nascente ideata da Don Oreste Benzi. Nelle intenzioni dei proponenti il Festival intende essere “un’iniziativa laica, in quanto i valori proposti sono valori umani, condivisibili da persone appartenenti a qualunque confessione religiosa e dai non credenti”. Il carattere antropologico dell’iniziativa “garantisce la trasversalità, perché riguarda il bene dell’uomo”. Infine il Festival intende essere “equidistante da qualsivoglia forza politica”. “È necessario attivare con urgenza misure per contrastare il preoccupante calo demografico.” Questo è quanto si legge nel Manifesto sottoscritto dalle associazioni aderenti in cui è spiegata la ragione dell’iniziativa. “Ogni bambino è un dono e ha una missione unica da svolgere nel mondo. Ogni mamma ha diritto di essere sostenuta. Intendiamo dare il nostro contributo per alimentare una cultura per la vita”.