Sei associazioni locali lanciano un ponte tar Forlì e Agirocastro in Albania

Si è concretizzata in questi giorni una forte e concreta collaborazione tra alcune Associazioni socio-culturali forlivesi e la Regione di Argirocastro, nel sud dell’Albania, assieme  alle cittadine di Permet e Kelcyre. Le Associazioni Cesvi, Aics, Iom (International,Organization for Migration), Naima Fondation hanno organizzato e promosso un tour di 7 giorni,  con partenza da Rimini o Bologna, tra i mesi di luglio e agosto 2021 (covid permettendo), in stretta collaborazione con le Amministrazioni regionale e comunali citate.

 Il tour coinvolgerà 6 gruppi tematici, composti da 6 persone per ogni gruppo, tutti operanti a Forlì e provincia, che sono: le Fattorie Faggioli, per la loro lunga esperienza acquisita a livello internazionale nel promuovere una didattica e un turismo responsabile; Atrium, l’organismo internazionale nato a Forlì impegnato nello studio e nella conoscenza delle architetture dei regimi totalitari, di cui è ricca anche l’Albania; il Club Alpino Italiano, noto per la difesa e la promozione del turismo montano e della sentieristica; il Comune di Bertinoro, già in rapporto da tempo con le autorità albanesi per aver dato i natali a Luigi Ugolini, archeologo di fama internazionale e scopritore del prezioso sito archeologico di Butrinto, oggi patrimonio Unesco; la compagnia teatrale Fuori Scena, per il lungo e prezioso lavoro sulla didattica infantile  e sulla continua ricerca di nuovi linguaggi teatrali, con elementi forlivesi, cesenati e albanesi; Peppa Marriti Band, una rock band, con musicisti forlivesi e calabro—albanesi esperti nella continua ricerca della contaminazioni dei suoni.

Il progetto si intitola Naim-a Tour: una combinazione di Naima Foundation, l’associazione culturale promotrice del progetto diretta da Michele Minisci, di origini calabro-albanesi, essendo nato in un piccolo paesino della Calabria, e Naim Frasheri, il più importante poeta della diaspora albanese, originario di Permet. In particolare, il progetto opererà nell’area più ampia di Permet (Albania meridionale), un’area prioritaria per la cooperazione italiana, in collaborazione con il Cesvi, un Cso che opera nell’area dalla fine degli anni ’90. Cesvi è stato ed è un promotore attivo di Made in Italy e il maggior numero e varietà di beneficiari del marchio è attualmente assistito e promosso da questa associazione. Questo primo tour intende promuovere, valorizzare e capitalizzare alcuni importanti risultati attraverso la proposta di un patrimonio culturale comune interscambiabile e un tour storico responsabile che porterà alla definizione di una proposta per nuove categorie di Made in Italy: come il “Patrimonio culturale”.

L’area di Permet è una delle aree più adatte per il turismo responsabile (www.visitpermet.org), con un numero crescente di turisti negli ultimi 5-6 anni (l’anno scorso ha avuto più di 20mila turisti in arrivo secondo i dati comunali), con un consorzio locale molto attivo di operatori economici e turistici (Pro Permet Consortium) e con numerosi progetti finanziati. Il progetto Aics, Cesvi, Iom, Naim-a Tour promuoverà uno scambio attivo di know-how italo-albanese al fine di promuovere il marchio Made in Italy in Italia tra la diaspora albanese e gli operatori turistici italiani responsabili, con gli emiliano romagnoli in prima fila. Il viaggio responsabile è anche un importante vettore di sviluppo per i paesi “svantaggiati”, in quanto i suoi effetti sociali, economici e culturali sono molto più coerenti, diretti e duraturi di quelli prodotti dal turismo incalzante , e i gruppi e le Associazioni forlivesi coinvolti in questo progetto rispondono egregiamente a queste caratteristiche, a queste finalità. Sarà l’inizio di una lunga e proficua collaborazione tra l’Albania e la Romagna.