Meldola, la ricorrenza del 70° anniversario di morte del partigiano Antonio Carini

Il 13 marzo 2021 è stata la ricorrenza del settantasettesimo anniversario della morte di Antonio Carini, partigiano, membro del Comando generale delle Brigate Garibaldi, ucciso dai fascisti proprio a Meldola, dopo orribili sevizie e torture subite nel carcere della Rocca delle Caminate. Purtroppo, nella perdurante situazione di pandemia, neppure quest’anno è stato possibile svolgere l’ormai tradizionale cerimonia che ogni anno viene celebrata dai Comuni di Meldola e Monticelli d’Ongina, città natale di Carini, con la partecipazione degli studenti delle scuole medie dei due paesi.

In memoria di Carini e di tutti i martiri della Resistenza, il sindaco Roberto Cavallucci ha voluto portare la sua testimonianza e quella della cittadinanza intera al monumento commemorativo posto sul Ponte dei Veneziani, proprio nel punto in cui Carini morente fu gettato dai suoi torturatori e assassini. Qui, insieme all’assessore alla cultura Michele Drudi e a una delegazione dell’Anpi guidata dalla presidente Paola Borghesi, è stata deposta una corona d’alloro e mi sono fermato per un momento di raccoglimento e riflessione, per non dimenticare, per tenere vivo il ricordo di chi ha dato la propria vita in nome della libertà e della democrazia.