L’Unità cinofila antiveleno dei Carabinieri Forestali in azione a Civitella

L’Unità Cinofila Antiveleno (Uca) dei Carabinieri Forestali è intervenuta in località Voltre di Civitella di Romagna (FC) per la ricerca di bocconi ed esche avvelenate. I due cani, Puma e Titan, sotto gli occhi vigili del conduttore e dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Santa Sofia hanno attentamente ispezionato una vasta area, rinvenendo varie  esche avvelenate e, purtroppo, alcuni esemplari morti di volpe (Vulpes vulpes), di tasso (Meles meles) e anche di 2 cani da pastore. L’intervento dell’Uca è stato richiesto dal Gruppo Carabinieri Forestale di Forlì-Cesena proprio in seguito al ritrovamento di alcune esche avvelenate. La Stazione Carabinieri Forestale ha immediatamente avviato le indagini per l’individuazione del responsabile dell’illecito.

Il rilascio di bocconi ed esche avvelenate, infatti, causa la morte degli animali con crudeltà e costituisce un reato punito dagli art. 544-bis e 544-ter del Codice Penale. Tale comportamento, inoltre, rappresenta una pericolosa violazione alle norme sulla tutela della salute pubblica nonché una fonte di inquinamento di acqua e suolo. Il ritrovamento di esche o animali avvelenati prevede l’attivazione di un preciso protocollo ai sensi dell’Ordinanza del Ministero della Salute del 12/07/2019, recante “Norme sul divieto di utilizzo e detenzione di esche o bocconi avvelenati” con l’obbligo di tempestivo avviso al Servizio Veterinario dell’AUSL e al Sindaco; l’Ausl provvede quindi all’analisi del campione tramite l’Istituto Zooprofilattico mentre il Sindaco dispone la tabellazione e bonifica dell’area.

L’Unità Cinofila Antiveleno è dislocata presso la Stazione Parco La Verna-Vallesanta del Reparto CC del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, ed è stata costituita grazie al progetto europeo Life “Pluto”. La stessa consta di un conduttore e di due cani: Puma, un pastore belga malinois ed il labrador Titan, appositamente addestrati in Spagna. L’Uca è in grado di individuare e rimuovere bocconi e carcasse avvelenate con qualsiasi sostanza tossica, potendo così salvare molti animali domestici e selvatici da morte sicura.