“Predappio. Sguardi e parole”, la guida sul simbolo del territorio: il Sangiovese

Se dici Predappio dici Sangiovese, il vitigno più diffuso della Romagna. Un vitigno che grazie al talento dei suoi produttori, delle vigne, del terreno, del clima e di tutto ciò che orbita intorno alla sua produzione, dà vita a un prodotto che oggi, ben lungi dall’essere considerato sinonimo di vino provinciale adatto alla tavola e all’osteria, merita di essere conosciuto e apprezzato ponendo l’accento sui suoi interpreti, per contro sempre più preparati, curiosi e ambiziosi. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione di produttori “Terre di Predappio”, ha dato alle stampe la guida “Predappio. Sguardi e parole” proprio per raccontare il simbolo di questa terra, la sua ubicazione geografica unica e le caratteristiche di un territorio, riuniti sotto l’unica bandiera del vitigno autoctono “R24”, perno agroalimentare dell’economia del luogo.

Il testo è a cura del giornalista degustatore Francesco Falcone, che lo ha scritto “per i vignaioli di Predappio, per i bevitori attenti, per i viaggiatori curiosi, per i lettori che riconoscono in filigrana la potenza evocativa del buon vino e per chi sa riconoscere in una minuscola porzione di mondo il mondo stesso”. A seguire la presentazione delle aziende Cantina Forlì-Predappio, Chiara Condello, Condè, Drei Donà-Tenuta La Palazza, Fattoria Nicolucci, La Fornace, Noelia Ricci, Pandolfa, Tenuta Piccolo-Brunelli, Rocca Le Caminate, Sabbatani-Vini di Cuore, Stefano Berti, Zanetti Pronotari Campi. L’impianto fotografico attinge alle immagini dell’archivio del Comune di Predappio, mentre le fotografie delle cantine, dei territori e dei protagonisti sono di Stefano Berti, Gianluca Colagrossi, Valery Rizzo, Lorenzo Lotti.

La guida si può trovare in Comune al prezzo di 5 euro ed è disponibile sia in italiano sia in inglese. Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio I.A.T. di Predappio al n. 0543.921766 o via mail: sabrina.nanni@comune.predappio.fc.it.