L’Amministrazione comunale alla scoperta del made in Forlì da Gamma Arredamenti

“Ricerca e innovazione, senza mai dimenticare i valori della tradizione. Visione limpida del presente e sguardo rivolto al futuro. Così Gamma Arredamenti concretizza ogni giorno il suo amore per il design, la spiccata personalità e l’eleganza intrinseca di ogni singolo elemento”. È questa la filosofia di Gabriele Ghetti, amministratore delegato di Gamma Spa e di Carla Botti, socia e CFO dell’azienda, associati a Cna Forlì-Cesena, che nei giorni scorsi hanno accolto nei propri spazi il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini e l’assessore alle imprese, Paola Casara.

Nata nel 1974 e vocata alla lavorazione della pelle e alle sue declinazioni nel leaving e nella zona notte, Gamma Arrendenti si sviluppa su una superficie di circa 12mila metri quadri, include un hub tecnico, l’area magazzini, il reparto produttivo e lo splendido showroom. In tutto, più di un centinaio di dipendenti, una rete consolidata di manager esteri e tre laboratori esterni. Un connubio tra tecnologia, specializzazione del personale, internazionalizzazione, fidelizzazione della clientela e artigianato di qualità. Le parole del Sindaco Zattini: “Nella lavorazione dei suoi prodotti si riconosce l’attenzione per i particolari, la cura delle rifiniture e la ricerca dei materiali. Gamma non è solo un’azienda attenta alle tendenze, alle evoluzioni della moda e alla selezione delle materie prime, ma è anche un’esperienza imprenditoriale ancorata alla propria identità, svincolata dalla pressione dei prezzi e proiettata nella ricerca di nuovi mercati”.

“Confrontandoci con la direzione di Gamma – aggiunge l’assessore Casara – abbiamo condiviso la necessità di lavorare sulla definizione e il potenziamento di percorsi di formazione per la creazione di figure professionali che possano andare a ricoprire ruoli chiave in questo settore la connessione con la scuola, la formazione di nuove figure professionali e la conoscenza della domanda di mercato sono la chiave di volta per garantire uno sviluppo omogeneo del nostro territorio”.