Suore Scalabriniane, crisi nei Balcani: serve l’intervento dell’Europa

“Nei Balcani stiamo vivendo una crisi terribile, con i migranti rimasti al gelo, a Lipa, in Bosnia-Erzegovina. Serve un intervento immediato dell’Europa: oltre alla pandemia non possiamo avere anche l’epidemia di quella malattia fatta da chi volta le spalle e chiude gli occhi”. A dirlo è suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle Scalabriniane, Congregazione che sin dalla sua fondazione si occupa dell’assistenza a migranti. “La crisi umanitaria che sta colpendo in Europa è senza precedenti e la pandemia non la ferma. Le immagini di Lipa, dove è stato creato un ‘campo’ provvisorio, devono scuotere le coscienze, perché centinaia di migranti sono sotto il gelo – aggiunge – Bisogna sempre ricordarsi che si è esseri umani, che apparteniamo tutti allo stesso genere e che oggi la priorità non è solo il Covid, ma è anche l’ennesimo grido di dolore che viene dall’umanità stessa. Guerre, carestie, crisi impongono la mobilità umana. Bisogna aprire le porte, accogliere e non essere sordi e ciechi a queste grida di sofferenza”.