Associazioni Ambientaliste: “Si riduca l’incenerimento a 105mila tonnellate l’anno”

Si pubblica qui di seguito la lettera aperta al sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale di Forlì sul nuovo Accordo di gestione rifiuti in inceneritore Hera firmata dal Tavolo delle Associazioni Ambientaliste insieme alla Rete Rifiuti Zero Emilia Romagna e Fridays e Parents For Future Forlì.

“Il 3 dicembre scorso il Tavolo delle Associazioni Ambientaliste ( TAAF ), assieme alla Rete Rifiuti Zero Emilia-Romagna, Fridays For future Forlì e Parents For Future Forlì ha proposto al sindaco di Forlì, alla Giunta e al Consiglio Comunale una proposta di “Patto per la tutela della salute dei cittadini”, finalizzato ad un nuovo accordo di gestione dei rifiuti urbani smaltiti nell’inceneritore di Forlì. Il vigente accordo  scadrà il prossimo 8 gennaio 2021. Lo scorso 6 ottobre il sindaco di Forlì aveva richiesto alla Regione Emilia-Romagna e a Hera “l’avvio di un confronto fra le parti per una nuova valutazione dei termini dell’atto sulla base della situazione attuale”. Le scriventi associazioni, per parte loro, avevano, fra l’ altro, richiesto la riduzione dell’incenerimento di rifiuti urbani a 105mila tn/a per il 2021 dai 120mila attuali (i rifiuti speciali non sono inceneribili a Forlì in virtù dell’Accordo), la riduzione di tale quantità di un 10% annuo fino alla chiusura definitiva dell’inceneritore nel 2025.

Allo stato non risultano sviluppi concreti. La cosa preoccupa perché la scadenza dell’Accordo vigente è vicina. Poiché è necessaria la massima unità del Consiglio Comunale, rinnoviamo l’invito alla massima coesione fra le forze politiche per raggiungere i migliori risultati per la Comunità forlivese. Chiediamo che il sindaco, a nome di tutto il Consiglio Comunale, acceleri i tempi della trattativa e la stesura di un accordo decisamente proiettato verso il post-incenerimento. Qualora i tempi si dovessero allungare, chiediamo che le parti contraenti congelino con atti ufficiali l’accordo esistente fino alla firma di quello nuovo.

In ogni caso, nel nuovo dovrà essere tolto l’inaccettabile aumento di 15mila tn/a di incenerimento oltre le 120mila tn/a, rivelatosi infondato a motivo della dimostrata riduzione dei rifiuti durante il periodo covid e, nonostante ciò, ancora presente nella vigente ordinanza del 20 marzo 2020 del presidente della Regione; da qui la nostra richiesta di riduzione a 105mila tn/a dell’incenerimento nel 2021, a compensazione dell’ indebito suddetto aumento avutosi nel 2020. Inoltre il sindaco potrà evidenziare la compresenza a Forlì di due inceneritori, situazione anomala in Regione e particolarmente penalizzante per la comunità forlivese. Infatti, questa si sta impegnando virtuosamente per ridurre i rifiuti con un sistema di raccolta porta a porta spinto e tariffa puntuale, dimostratosi assai efficiente. Perciò  i forlivesi  vanno premiati con un nuovo Accordo finalmente  giusto ed all’ altezza delle loro legittime attese.

Alberto Conti, coordinatore TAAF – Natale Belosi, Rete Rifiuti Zero ER

In nome e per conto Fridays for Future e Parents For Future Forlì