Pievequinta, l’ambulatorio medico in campagna non deve scomparire
A fine anno il medico di base terminerà il rapporto convenzionale con l’Ausl andando in meritata pensione, dopo aver svolto in ben 36 anni un ottimo servizio come medico di base alla Comunità di Pievequinta – La Caserma – Casemurate e di altre frazioni limitrofe. Una professione esercitata vicino ai bisogni di persone con il loro vissuto di sofferenze e speranze, ma anche meno drammaticamente, di curiosità e richieste. Nei giorni scorsi agli assistiti è pervenuta da parte dell’Ausl una missiva dove appare chiaramente scritto che a fine dicembre saranno senza il medico di base ed indica le modalità per la scelta di un altro dottore.
Questa notizia ha creato forte preoccupazione, sconforto e panico. Infatti, il presidio medico in una comunità di campagna oltre a svolgere l’attività di routine per le persone del luogo, soprattutto per quelle più anziane, è un punto di riferimento anche psicologico sia per la presenza di fragili situazioni sanitarie (…) e sia per questa continua emergenza epidemiologica da contagio del virus covid-19. Il bando indetto dall’Ausl per fare la domanda di accesso alla graduatoria di assegnazione delle convenzioni mediche uscirà a metà febbraio 2021 e, bene che vada, forse solo ai primi di marzo si saprà se ci sarà qualche dottore interessato a ricoprire il ruolo come medico di base a “La Caserma”. Quindi nel paesino di “La Caserma”, in via Cervese, n. 287, dal 1° gennaio ai primi di marzo ci sarà il posto vacante.
Alla luce di tutto quanto sopraccitato il Comitato di Quartiere Pievequinta – La Caserma – Casemurate chiede al Dirigente dell’U.O. Gestione Giuridico – Economica Professionisti Convenzionati dell’Ausl di impegnarsi a reperire quanto prima un medico, magari attingendo a chi ha già svolto in questo ambulatorio delle supplenze, nell’attesa di avere la nomina definitiva del nuovo medico da destinare sempre in quest’ambulatorio.