Il Movimento Studenti di Azione Cattolica presenta il manifesto “La sfida possibile”

La situazione di lockdown, che abbiamo vissuto gli scorsi marzo e aprile, ha messo fortemente in difficoltà il mondo della scuola portando sotto i riflettori problemi strutturali del sistema di istruzione. Invece di fermarsi a osservare le difficoltà, gli studenti e le studentesse del Movimento Studenti di Azione Cattolica (Msac) hanno scelto di avviare un percorso di studio, riflessione e condivisione di idee riguardo quattro tematiche fondanti dalle quali ripartire: l’edilizia scolastica, la didattica, la rappresentanza e il benessere nell’età della scuola. Da qui è nato il grande progetto “La sfida possibile”: durante l’estate in tutta Italia sono stati fatti incontri di informazione e confronto, svolti in presenza e in sicurezza, dai quali sono emerse le proposte dei gruppi territoriali. I ragazzi del Msac di Forlì-Bertinoro non hanno esitato ad essere partecipi dell’iniziativa ed hanno organizzato quattro pomeriggi studio nei primi giorni dell’anno scolastico durante i quali hanno lasciato spazio sia ai compiti sia allo svolgimento di questi incontri: con l’aiuto dell’organizzazione nazionale del movimento, hanno raccolto documenti attendibili (decreti legislativi, articoli, rendicontazioni, ecc…) da cui è partito il dialogo e il lavoro di elaborazione di proposte e idee.

Lo scorso 27 settembre, attraverso un meeting online di tutti i responsabili locali del Msac, si è discussa la bozza del Manifesto nazionale e si è giunti ad una sintesi finale. Ora il Movimento Studenti di Azione Cattolica è pronto a presentarlo: venerdì 16 ottobre alle ore 18:00, direttamente dalla casa dell’Azione Cattolica in via della Conciliazione a Roma, verrà trasmesso in streaming sul canale You Tube e sulla pagina Facebook del Msac (MSAC – Movimento Studenti Azione Cattolica) l’incontro tra la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, il presidente nazionale di Azione Cattolica Matteo Truffelli e delle studentesse e degli studenti del Msac che saranno portavoce di tutti i ragazzi che hanno lavorato a questo progetto. Appare evidente, quindi, che il titolo del Manifesto sia un appello a ciascuno di noi perché una riforma seria del sistema di istruzione venga considerata da tutti “La Sfida Possibile” che ci attende, affinché gli studenti e le studentesse non siano lasciati soli in questo arduo e delicato percorso.