“Staffetta della Legalità”, un convegno e spettacolo per il rilancio del turismo

Gianluca Bagnolini

“Il covid-19 – afferma Gianluca Bagnolini, segretario generale Fisascat Cisl Romagna, il sindacato che si occupa dei lavoratori del turismo e del commercio – ha fatto emergere le fragilità del nostro sistema socio economico, ed è per questo che bisogna accelerare un processo di crescita che metta al centro sicurezza, qualità del lavoro e la qualità della vita”. “Siamo convinti – continua Bagnolini – che il settore del turismo possa continuare a recitare un ruolo da protagonista nel nostro territorio, come lo è stato prima del covid-19, a patto però che si esca dalle attuali logiche di frammentazione e divisione dei settori. È necessario condividere un progetto di valorizzazione del territorio che porti alla definizione di una offerta turistica annuale integrando le nostre risorse culturali, enogastronomiche, sportive e di benessere”.

È con questo scopo che il sindacato cislino organizza venerdì 2 ottobre due staffette podistiche, una che parte da Casalborsetti ed una da Cattolica, con arrivo nel pomeriggio in piazza Andrea Costa a Cesenatico, dove sarà consegnato al sindaco un “testimone” contenente le proposte del sindacato. A seguire, nel teatro comunale, dopo il saluto del sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, le proposte sindacali saranno affrontate con esperti del settore quali, Andrea Corsini (assessore regionale mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio), Andrea Gnassi (presidente di Destinazione turistica Romagna), Augusto Patrignani (presidente Confcommercio – Imprese per l’Italia della provincia di Forlì Cesena), Raffaella Anna D’Atri (direttrice Itl Rimini), Luca Piscaglia (presidente regionale Ancl), Davide Guarini (segretario generale nazionale Fisascat Cisl) e Filippo Pieri (segretario generale Cisl Emilia Romagna).

“Le proposte sindacali – conclude Bagnolini – sono rivolte agli imprenditori affinché incentivino la qualificazione dei lavoratori attraverso percorsi formativi  garantiti dai fondi interprofessionali e dagli enti bilaterali del settore; alle istituzioni, alle quali chiediamo di favorire politiche di investimento attrattive per l’imprenditoria, programmando ad esempio investimenti alle principali infrastrutture che collegano tutto il territorio romagnolo da Cattolica a Casalborsetti. È inoltre fondamentale un potenziamento degli organi ispettivi affinché vengano denunciati tutti i casi di irregolarità nei contratti di lavoro”.