Torna a Forlì il “900fest”: il tema di quest’anno sarà “Comunità”

Pur nell’incertezza che segna questo periodo, la fondazione Alfred Lewin ha deciso di mantenere l’appuntamento con il 900fest. La prossima edizione, intitolata “Comunità”, si terrà dal 28 al 31 ottobre a Forlì. Ad aprire la rassegna sarà la lezione magistrale dello storico Roberto Balzani su “Mazzini, i doveri e la comunità”. In serata, un documentario su Adriano Olivetti introdotto da Alberto Saibene.

Nella seconda giornata Laura Boella, Marco Aime e Wlodek Goldkorn si confronteranno sui temi delle comunità aperte e chiuse, dell’empatia, della prossimità. Nel pomeriggio si discuterà sul federalismo e il rapporto centro-periferia, tornato ad essere di grande attualità in queste settimane di emergenza sanitaria. Ne parleranno Marco Cammelli, Stefania Parisi, Sandro Staiano, Enrico Carloni, Fulvio Cortese. Una giornata ruoterà attorno all’originale esperienza del cosiddetto “community organizing” e al suo ideatore Saul Alinsky, il “rivoluzionario democratico”, organizzatore di comunità, che Maritain considerava fra i grandi uomini del Novecento. Su questi temi si confronteranno Fabrizio Barca, Marianella Sclavi, Mattia Diletti, Alessandro Coppola, Diego Galli, don Alberto Orlando, Luca Ozzano e Sara Fenoglio. Sempre sulla figura di Saul Alinsky, giovedì 29 ottobre, sarà proiettato un documentario.

Venerdì sera il concerto “Libertà e malinconia”, prodotto dal festival con Paola Sabbatani, Roberto Bartoli, Tiziano Negrello e Daniele Santimone. Sabato 31 il programma prevede una sessione su comunità virtuali, big data e democrazia con Ernesto Belisario, Massimo Mantellini, Carola Frediani, Antonio Nicita, Giovanni Ziccardi e Mauro Calise. La sessione conclusiva si interrogherà infine su come associarsi oggi e quindi sul destino di partiti e movimenti. Parteciperanno Nadia Urbinati, Michele Battini, Luigi Pellizzoni e Paolo Feltrin.

Per info: 900fest.com; Facebook: 900fest; Twitter: novecentofest.Per poter portare a termine la realizzazione del festival e garantire la copertura delle spese dell’edizione 2020 l’organizzazione chiede il contributo di chi vorrà dare un sostegno: si può contribuire con bonifico all’Iban IT45D0306909606100000130503BIC, intestato a Fondazione Alfred Lewin.