Portico e San Benedetto, si aprono le celebrazioni del centenario dantesco
Con la manifestazione dal titolo “Dante e la musica. Sì che m’inebriava il dolce canto” (Paradiso XXVII, 3), si apriranno sabato 26 settembre alle 16.00 nell’abbazia di San Benedetto in Alpe le celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante Alighieri nel Comune di Portico e San Benedetto. Oltre che dal comune capofila, l’iniziativa è organizzata anche dai comuni confinanti con la cascata dell’Acquacheta, San Godenzo e Marradi, e dall’Accademia degli Incamminati di Modigliana.
Dopo i saluti del sindaco ospitante, Maurizio Monti, e l’introduzione di Patrizia Ravagli dell’Accademia degli Incamminati, seguiranno le relazioni di Michele Borsatti, dal titolo “Seguitando il mio canto con quel suono (Purgatorio I,10), musicalità e lingua poetica nella Commedia dantesca”; e di don Marino Tozzi, parroco di Terra del Sole e musicista, che parlerà del “Canto gregoriano nella Divina Commedia”. Seguiranno altre manifestazioni in programma fino al 13 settembre 2021, data del settecentesimo centenario della morte del poeta, padre della lingua italiana. In questo contesto il Comune di Portico ha lanciato anche il Premio di poesia Acquacheta, cui hanno partecipato 45 poeti. L’esame della giuria è in corso.
Dante è stato all’Acquacheta, cantata nel XVI canto dell’Inferno, durante il suo primo esilio 1302-1303. Portico, come altri comuni del territorio saranno legati anche alla grande mostra su Dante Alighieri che sarà allestita nel 2021 ai Musei San Domenico di Forlì.
QUINTO CAPPELLI