La Comunità Papa Giovanni XXIII prega per la vita nascente all’Ospedale di Forlì

Venerdì 11 settembre la Comunità Papa Giovanni XXIII si ritroverà a pregare per la vita nascente davanti all’Ospedale di Forlì. Da molti anni viene proposto questo momento di preghiera, non solo nella nostra città, ma davanti agli ospedali di tutta Italia. Fu lo stesso don Oreste Benzi, fondatore della Comunità, ad iniziare questo momento 21 anni fa a Rimini.

La volontà è quella di portare nel cuore i piccoli non nati e le mamme e i papà, vittime anche loro. Conosciamo bene il dramma che vivono: ci si illude che l’aborto sia un atto liberatorio, non informati delle conseguenze dolorose sulla loro salute, non aiutati a trovare condizioni favorevoli alla maternità e paternità, spesso costretti da pressioni e ricatti. Questa preghiera è anche rivolta alla cessazione dell’accanimento contro la vita nascente, perché anche in questo tempo di emergenza sanitaria l’aborto continua ad essere garantito, al pari di un intervento salva-vita. Al contrario, ci sono forti pressioni per introdurre l’aborto farmacologico a domicilio al fine di renderlo sempre più facile e gestito privatamente dalla donna, privandola di qualsiasi supporto e facendo ritornare l’aborto ad un fatto privato.