Formula Servizi, raggiunti 64 milioni di euro di fatturato e occupati in crescita

Domenica 19 luglio 2020 i soci di Formula Servizi hanno approvato il Bilancio 2019 che fissa il valore della produzione a oltre 64 milioni di euro, in incremento sul 2018 del 14%. Alla pari gli occupati superano le 2.340 unità e crescono del 16%.

Per effetto della pandemia, l’assemblea è stata convocata in modalità mista ovvero in presenza per chi lo desiderava e nella modalità online, nel rispetto dei protocolli di sicurezza. La partecipazione non ne ha risentito raggiungendo la percentuale del 46%. I soci hanno riconfermato il Consiglio di Amministrazione uscente così composto: Elsa Dimatteo, Mirco Valdifiori, Stefania Bartolini, Paolo Rossi, Lorenzo Venturi, Valentina Faccani, Paolo Arpinati, Antonella Conti e Silvia Godoli, Tiziana Ascani e Emanuela Balan Riconfermate alla presidenza e vice presidenza Antonella Conti e Silvia Godoli.

“Il dato che tra tutti certamente più ci incoraggia – dichiara la presidente Antonella Conti – sono i 333 nuovi lavoratori che si sono aggiunti tra gli occupati, le 100 stabilizzazioni di lavoratori prima in somministrazione, le 117 trasformazione di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato e le 3 assunzioni tra i tirocini post laurea che abbiamo potuto concretizzare all’insegna della nostra volontà di farci interpreti di buona occupazione”. “Trova riscontro nel Bilancio Integrato di Sostenibilità – continua Conti – l’approccio integrato delle tre dimensioni: sociale, ambientale ed economica. Questo report misura i risultati conseguiti secondo gli indicatori internazionali dello standard GRI e dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L’edizione 2019 della nostra rendicontazione compie diciassette anni festeggiati con l’ingresso di una nuova sezione al suo interno, che misura l’impatto prodotto dai progetti di innovazione tecnologica implementati da Formula Servizi in favore dei suoi lavoratori, dell’efficienza gestionale e della capacità di offrire risposte di servizio ai nuovi bisogni della società”.

L’assemblea ha approvato un ristorno di 500 mila euro per i soci, con un incremento dell’11% rispetto all’esercizio precedente. L’utile dell’esercizio, pari a 547 mila euro, è stato destinato a riserva e per una quota di 73 mila euro a remunerazione e rivalutazione del capitale sociale sottoscritto e versato dai soci.

“L’anno 2019 – afferma il direttore amministrativo nonché vice presidente Silvia Godoli – si è rivelato essere un buon esercizio e chiude con un bilancio positivo: presenta una soddisfacente proposta di ristorno e di dividendo, trovando un ottimale punto di mediazione e di equilibrio tra la giusta gratificazione per i soci e la sana prudenza per la cooperativa. Il contesto nel quale ci troviamo oggi, per effetto del Covid, è cambiato e questo ci richiama ancor più alla prudenza rispetto a tutte le scelte che riguardano la nostra Cooperativa. La nostra situazione patrimoniale e finanziaria comunque ci permette di guardare serenamente ai prossimi investimenti, intesi come avvio di nuovi appalti e di nuove attività”.

Un anno con tutti segni positivi questo 2019, anche oltre le aspettative di budget, per effetto delle partenze di nuove commesse ma anche dell’ampliamento di contratti già in essere. Tutti i settori sono stati coinvolti dalla crescita, dal core businnes del cleaning, al facility, alla logistica, l’archiviazione fino ai servizi culturali e al restauro. In espansione anche le regioni italiane in cui sono presenti presidi ed operatori della Cooperativa, al 31 dicembre sono 14.

“Il covid-19 – aggiunge il direttore generale Massimiliano Mazzotti – ha trovato la nostra cooperativa e i suoi operatori pronti a produrre una reazione efficace e coordinata nella gestione dell’emergenza. La responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori e l’impegno sulla formazione compiuto negli anni, anche nel 2019 la formazione ha superato le 14mila ore, hanno prodotto i suoi effetti. Il primo nostro pensiero sono stati proprio i lavoratori, metterli in protezione – Dpi, Assistenza sanitaria integrativa, Fondo copertura per covid appositamente istituito – e insieme a loro siamo stati al fianco dei nostri clienti soprattutto quelli dell’ambito sanitario in prima linea a fronteggiare l’emergenza; lì abbiamo concentrato tutta la nostra professionalità, flessibilità e anche il nostro animo solidale. 1.200 i nostri operatori occupati presso il comparto sanitario e socio assistenziale. Da agosto produrremo mascherine, cominciamo con 4 milioni/anno con i quali faremo fronte al fabbisogno interno e dall’autunno disporremo di un kit a nostro marchio con prodotti (Pmc) per la protezione individuale sia per uso personale che per uso lavorativo. La tecnologia ci ha dato una grande mano durante il lockdown; 100 persone hanno lavorato in smart working coordinando e supportando i colleghi e i clienti, è stata una esperienza molto positiva che terremo in considerazione nell’organizzazione del lavoro tecnico-amministrativo futuro. Insieme a questa prova generale di efficienza, per quanto riguarda i progetti innovativi di Formula Servizi, sono operativi gli esoscheletri Mate nei settori igiene e facchinaggio e anche il laser scanner3D nel settore facility”.

Anche nel 2020 Formula Servizi continuerà a perlustrare nuovi orizzonti in tema tecnologico attraverso l’implementazione e l’integrazione di soluzioni che rendono ancora più efficiente la l’organizzazione con l’ormai consueto spirito di integrazione dei tre concetti sui quali da anni declina la propria azione: sostenibilità, competitività e innovazione. L’implementazione di nuovi portali renderà più fruibile la formazione e l’informazione della cooperativa sia al proprio interno che all’esterno rispettivamente con la Digital Accademy e la Digital Collaboration.