“Linee di rigenerazione”, parte all’Ex Atr il progetto a cura di Spazi Indecisi

Dopo i mesi di stop per l’emergenza sanitaria, martedì 14 luglio presso ExAtr, riparte il progetto “Linee di Rigenerazione” promosso da Spazi Indecisi e vincitore del bando “Creative Living Lab” promosso dal Mibact. Obiettivo del progetto è costruire, insieme alle comunità, interventi urbani diffusi che connettano ExAtr ai quartieri vicini creando “linee urbane” simili a quelle degli autobus e valorizzando il percorso cittadino che dalla stazione ferroviaria attraversa i Portici fino ad arrivare al centro storico.

La prossima settimana l’artista visivo e ingegnere ambientale Andreco sarà a Forlì per realizzare, nella palazzina uffici e all’ingresso dell’ex deposito, un’opera muraria che rappresenta il primo intervento urbano del progetto Linee di Rigenerazione che trasforma ExAtr nel punto di partenza per le azioni di urbanistica tattica che nei prossimi mesi saranno realizzate nell’area de I Portici e in Via Marsala 7. Partner e sponsor tecnico dell’intervento artistico è l’azienda romagnola Oikos, sempre attenta ai progetti culturali, che fornirà la sua pittura ecologica decorativa realizzata con gli scarti di lavorazioni di pietre e marmi naturali secondo i principi dell’economia circolare.

Linee di Rigenerazione è un progetto di: Spazi Indecisi, in partnership con ExAtr, Città di Ebla, Casa del Cuculo e in collaborazione con: Comune di Forlì, Acer, Università di Bologna, Cad. L’intervento è promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Sponsor tecnico: Oikos Spa. Partner dell’intervento murario è Andreco. Artista e ingegnere ambientale investiga i rapporti tra spazio urbano e paesaggio naturale, tra uomo e ambiente, realizzando progetti che vanno a comporre un’unica ricerca multidisciplinare. Utilizza un linguaggio di sintesi, simbolico e concettuale, servendosi di diverse tecniche di rappresentazione: installazioni, performance, video, pittura murale, scultura e progetti d’arte pubblica. Partecipa a mostre e festival internazionali e le sue opere sono state esposte in manifestazioni artistiche istituzionali, musei e gallerie.

Oikos nasce nel 1984 con l’obiettivo di offrire al consumatore, committente, architetti e applicatori soluzioni decorative capaci di superare il concetto tradizionale di vernici, con proposte che riproducono le antiche tecniche dei nostri maestri decoratori con un ri-uso da scarti di lavorazioni di pietre e marmi naturali nel rispetto dell’ecologia, offrendo il massimo benessere a chi lavora e vive negli ambienti interni.

Il progetto “Linee di rigenerazione” a cura di Spazi Indecisi, realizzato in partnership con Città di Ebla e la Coop. Casa del Cuculo e in collaborazione con Azienda Acer, coop. Cad, Università di Bologna e il Comune di Forlì, si è aggiudicato il premio “Creative Living Lab II edizione” promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. “Linee di rigenerazione” opera nel Quartiere San Pietro nell’area delle case popolari Acer, abitate da famiglie in stato di fragilità sociale ed economica, e nel quartiere Musicisti Grandi Italiani nell’area dei Portici, caratterizzata da ampie aree verdi non progettate e negozi sfitti. Il progetto vuole abilitare le relazioni tra persone e città, rivitalizzando spazi ed aree inutilizzate (piazzette, porticati, corridoi, parcheggi, muri e zone interstiziali non utilizzate) attraverso micro-interventi di rigenerazione urbana che gli stessi cittadini concorrono a definire, a costruire e poi a curare come aree gioco, orti pubblici, arredo urbano, ecc. 

Iniziata a ottobre 2019 con sopralluoghi partecipati, passeggiate patrimoniali, laboratori fotografici, tavoli di lavoro e la raccolta di 120 questionari, la fase di analisi ha permesso di conoscere meglio il quartiere e di fare emergere la percezione che gli abitanti hanno dell’area, concludendosi con l’individuazione dei luoghi in cui saranno realizzati i micro progetti migliorativi e dei limiti normativi entro i quali ideare gli interventi. Molteplici sono le necessità emerse durante il monitoraggio degli scorsi mesi: dal bisogno di spazi di aggregazione sia per gli anziani che per i più giovani, alla volontà di migliorare zone dal potenziale inespresso, dall’urgenza di valorizzare rendere più vivo e sicuro il tratto che collega la stazione al centro storico, passando per i Portici ed ExAtr, al desiderio di incrementare le aree gioco e sportive presenti nell’area. 

Tra i luoghi segnalati, su cui Linee di Rigenerazione concentrerà gli interventi nei prossimi mesi, ci sono quindi alcuni cortili interni delle case popolari Acer, ExAtr, piazzetta Savonarola e l’area verde presente ai Portici. Il processo di definizione di questi spazi ha visto la partecipazione attiva di numerosi soggetti pubblici e privati: l’amministrazione comunale e i suoi tecnici, la Soprintendenza di Ravenna, Acer oltre ad alcune delle realtà che vivono quotidianamente l’area come associazioni, comitati, parrocchie, gruppi scout e un nutrito gruppo di cittadini. 

In concreto il progetto prevede le seguenti fasi: esplorazioni, passeggiate, sopralluoghi partecipati per mappare il quartiere e ricercare i luoghi con un potenziale di rigenerazione; raccolta di foto, video e testimonianze per costruire una mappa emotiva del quartiere; laboratori di quartiere per la scelta partecipata dei luoghi e per la coprogettazione dei dispositivi e degli interventi di rigenerazione; workshop di design urbano e di segnaletica urbana per connettere ExAtr e i luoghi rigenerati; realizzazione degli interventi a cura di Andreco e di Spazi Indecisi e inaugurazione delle Linee. Sempre la prossima settimana gli studenti del corso di Urbanistica della Facoltà di Architettura di Cesena coinvolti nel workshop di progettazione di micro-interventi di urbanistica tattica a basso costo, torneranno in ExAtr per realizzare alcuni degli interventi progettati per ExAtr, per il cortile delle case popolari di via Marsala 7 e i Portici.