Santa Sofia, approvate le linee guida per praticare la street art

Santa Sofia ama l’arte, in ogni sua forma: ne è prova il longevo Premio Campigna, il frequentato Teatro Mentore, il Parco di Sculture all’aperto in continuo divenire, le manifestazioni come il Festival “Di strada… in strada…”, organizzato da Pro Loco Santa Sofia, i numerosi concerti del Corpo Bandistico Roveroni… Così, non poteva mancare attenzione anche verso le nuove forme d’arte, tra cui rientra a pieno diritto la Street Art. “L’identità di Santa Sofia – dice il consigliere Lorenzo Bellini – è fatta di arte, natura e socialità. L’aver approvato un regolamento sulla Street Art è un’affermazione della nostra identità e della volontà di regolare e indirizzare un processo che da qualche anno ha preso il via nel nostro paese. Dal murales di Cuoghi-Corsello, ai lavori di artisti come MauPal e Moby Dick, con la collaborazione di Nicola Monti e Pro Loco di Santa Sofia, ai lavori dell’associazione Spazio Arte, fin da subito le tre anime di Santa Sofia (arte, natura e socialità) si sono intrecciate e hanno preso vita nelle opere. La Street Art si integra perfettamente con lo spirito profondo del nostro Parco di Sculture all’aperto: rendere l’Arte parte integrante della vita e degli spazi di vita di ognuno di noi”.

Il Consiglio Comunale ha approvato, il 14 maggio, una delibera e un apposito regolamento con cui definisce i termini e le modalità per l’esercizio della Street Art in genere, sia negli spazi di proprietà del Comune di Santa Sofia, sia in quelli messi a disposizione da soggetti privati o pubblici diversi dall’Amministrazione comunale. In entrambi i casi, infatti, la realizzazione delle opere di street art sarà consentita previ autorizzazione comunale e il regolamento prevede che le opere non possano interessare le zone e gli edifici del centro storico, così come individuate dal RUE “Variante P.S.C. Centro storico e case sparse” approvato con delibera di C.C. n.20/2010, nonché gli edifici e le aree vincolate in base alle leggi vigenti sulla tutela del patrimonio ambientale e architettonico, ai sensi del D. Lgs. 42/2004. Coloro che, singolarmente o riuniti in gruppi, associazioni, scuole, abbiano interesse a praticare la street art, sia su superfici pubbliche che private, dovranno presentare domanda in carta semplice all’Amministrazione comunale, allegando anche due bozzetti a colori in duplice copia, con indicazione di massima del soggetto e delle dimensioni dell’opera e della tecnica di esecuzione (acrilico, bomboletta spray, affresco) che si intende realizzare. La Commissione valutatrice definirà, nel caso di nulla osta a procedere, quale bozzetto scegliere, in linea con gli indirizzi del regolamento.

“Alla luce delle esperienze pregresse – dice l’assessora alla cultura Isabel Guidi – tutte ovviamente positive, abbiamo ritenuto indispensabile introdurre un sistema di regole anche nell’ambito della street art. Credo, infatti, che si tratti di una materia delicata: se da un lato può essere un’ottima risorsa per riqualificare e valorizzare alcuni spazi, dall’altro occorre fare attenzione a non inflazionare questo tipo di arte e non trasformare in Street Art ogni segno lasciato sul muro. Da questo punto di vista è necessario dare coerenza alle scelte artistiche e valutare i luoghi giusti in cui eseguire le opere. Concludo presentando ufficialmente un progetto su cui stiamo ragionando da tempo con Pro Loco Santa Sofia, Spazio Arte e altre associazioni: un Festival di Street Art, che al momento è sospeso a causa dell’emergenza covid 19, ma sui cui torneremo non appena la situazione lo permetterà”.