Punto Europa di Forlì, proseguono le iniziative online con esperti e docenti

A 70 anni dalla “Dichiarazione Schuman” del 9 maggio 1950, il Punto Europa di Forlì ha voluto celebrare questa Giornata dell’Europa 2020 nel miglior modo possibile, al di là delle limitazioni imposte dall’emergenza covid-19 e della rescissione della convenzione da parte della Giunta comunale. Dopo vent’anni di iniziative organizzate nel Palazzo Comunale e nella piazza di Forlì in occasione della Festa dell’Europa, quest’anno la festa si è trasferita online, con una versione straordinaria dell’Europa sul sofà, incontri settimanali che il Punto Europa sta portando avanti da alcune settimane con delle dirette sui suoi canali Facebook e Youtube. Il programma è stato ricco, con numerosi ospiti che si sono alternati dalle 11 fino alle 19, con quattro dirette streaming, trasmesse sui canali Facebook e YouTube del Punto Europa, che è possibile ritrovare caricati online, per poterli rivedere a piacimento.

L’emergenza coronavirus non ha scoraggiato il Punto Europa, che in maniera creativa ha voluto adattare la propria programmazione, esplorando strumenti e format comunicativi innovativi. Il riscontro registrato dai canali istituzionali del Punto Europa, se possibile, ha convito ancor di più il Comitato scientifico ha voler profondere energie e impegno nella realizzazione degli incontri telematici. Durante la sola Giornata per l’Europa gli ospiti del Punto Europa hanno saputo coinvolgere in diretta più di 200 persone, con commenti, domande e reazioni. Le conferenze sono state riviste anche successivamente, raggiungendo 7.881 persone su Facebook, a cui si aggiungono le 12.639 raggiunte dalle altre trasmissioni de “l’Europa sul Sofà”. Sul canale YouTube sono state registrare quasi 400 visualizzazioni, a cui si aggiungono le 766 visualizzazioni de l’Europa sul Sofà.

Per questo, il Punto Europa di Forlì ha in serbo gli ultimi due appuntamenti online con “L’Europa sul sofà”: giovedì 21 maggio alle ore 18.00 a parlare del “New Green Deal” della Commissione europea e di cambiamento climatico sono Nicola di Pietrantonio e Alessandra Sgobbi della Commissione europea, insieme ad alcuni docenti universitari; giovedì 28 maggio il confronto tra esperti e docenti universitari verte sulle prospettive dell’integrazione europea nel breve, medio e lungo termine a partire dalla sentenza della corte costituzionale tedesca sul quantitative easing della BCE e la risposta delle istituzioni europee.

 Per maggiori informazioni: https://site.unibo.it/puntoeuropa/it