Lions Club Forlì Host e Cash&Carry, donati a Caritas prodotti per 3mila euro

Un’altra importante iniziativa è stata portata a termine dal Lions Club Forlì Host per aiutare coloro che si trovano senza disponibilità economiche ad affrontare quotidianamente l’emergenza determinata dalla diffusione del virus covid-19. L’associazione, presieduta da Foster Lambruschi, ha preso in considerazione l’appello lanciato da tempo dalla Caritas di Forlì-Bertinoro, che ha continuato la sua attività di aiuto e attenzione alle persone in difficoltà, compresi molti concittadini, adattando i suoi servizi alla contingenza della situazione in corso. La Caritas può essere sostenuta donando alimenti a lunga conservazione, dispositivi di sicurezza, come mascherine, igienizzanti e guanti, oltre a versare contributi economici che verranno utilizzati per far fronte alle varie ed impellenti esigenze (www.caritas-forli.it).

Il consiglio direttivo del Lions Club Forlì Host ha deciso di conseguenza di destinare 2.500 euro per l’acquisto di prodotti alimentari e non solo. Nei giorni scorsi presso la sede di Arca di via Virgilio (Forlì) è avvenuta la consegna di 5 bancali con olio, zucchero, tonno, carne in scatola, passata di pomodoro, farina, pasta, oltre a materiali igienizzanti e saponi. Al momento del prelievo della merce erano presenti Foster Lambruschi e Gabriele Zelli del Lions Club Forlì Host, Filippo Monari, direttore della Caritas, oltre a Marcello Amaduzzi, rappresentante di Arca Cash and Carry, il supermercato che ha collaborato all’iniziativa, dimostrando sensibilità verso la comunità e offrendo un ulteriore contributo, tanto che alla fine il valore dei beni donati alla Caritas ammonta a più di 3mila euro per effetto anche della scontistica praticata da Arca sui prodotti.

“Dall’inizio dell’emergenza ad oggi – sottolinea Foster Lambruschi – il nostro club ha portato a termine da solo, o in collaborazione con altre associazioni, azioni e service diretti e mediati a favore di strutture sanitarie, delle case di riposo e delle necessità sociali. Il nostro impegno è stato rivolto all’acquisto di un ecografo portatile e di un frigorifero biologico per la conservazione dei medicinali per il reparto Rianimazione ed Anestesia dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni, alla consegna di un contributo di 1.500 euro all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Infine sono stati recapitati otto saturimetri palmari ad altrettante Case di riposo del territorio, tra le quali sono state ripartite anche 1.420 mascherine”.