Santa Sofia, riapre nella corte comunale il mercato alimentare

Nell’ottica di un graduale ma responsabile ritorno alla quotidianità, a Santa Sofia a partire da giovedì 29 aprile tornerà ad essere presente il mercato alimentare, seppure con alcune importanti novità. Il mercato alimentare, infatti, era stato temporaneamente soppresso nel rispetto delle normative per evitare la diffusione del covid-19 ma ora, in applicazione dell’ordinanza n. 66 del 22 aprile 2020 firmata dal Presidente della Giunta Emilia Romagna, si è riusciti ad individuare anche a Santa Sofia un luogo idoneo allo svolgimento del mercato alimentare.

L’ordinanza regionale, infatti, richiede che lo svolgimento del mercato alimentare si tenga all’interno di un’area pubblica stabilmente recintata (e non transennata), al fine di permettere un controllo del numero degli ingressi: tale area è stata individuata a Santa Sofia nella corte comunale antistante il Centro Culturale Sandro Pertini, dove si svolgeva il Mercato delle erbe fino a qualche decennio fa. Qui verranno collocati i 5 banchi alimentari che solitamente trovano posto in piazza Matteotti e nella piazzetta della pesa durante il mercato settimanale del giovedì.

L’accesso alla nuova area di mercato avverrà esclusivamente attraverso l’androne comunale, mentre l’uscita sarà su via Nefetti, di fronte alla chiesa: in questo modo sarà possibile contingentare in numero di ingressi e a tale proposito saranno presenti alcuni volontari iscritti all’albo dei volontari di Santa Sofia, ai quali sarà riservato il compito di controllare che non si creino assembramenti. Nello specifico, sarà consentito l’accesso di un solo cliente alla volta per ogni banco alimentare, mentre nell’androne si potranno disporre al massimo 3 persone: il resto della fila dovrà collocarsi, rispettando le distanze di sicurezza, su piazza Matteotti. Ricordiamo che i cittadini dovranno indossare la mascherina protettiva per accedere all’area di mercato.

“Un poco alla volta – dice il vicesindaco Isabel Guidici – avviamo a riprendere la gestione delle normali attività quotidiane, ponendo grande attenzione al rispetto delle normative. Invito i cittadini a seguire scrupolosamente le indicazioni in merito alla distanza di sicurezza, nel rispetto della loro salute e di quella degli operatori commerciali. Abbiamo identificato la corte dell’ostello perché per la sua conformazione permette di avere un luogo i cui accessi sono facilmente controllabili, tuttavia nel rispetto del distanziamento sociale le dimensioni dei banchi alimentari saranno leggermente ridotte rispetto a quelle del tradizionale mercato. È, comunque, un passo verso la ripresa delle nostre abitudini”.