A Forlimpopoli nasce la prima “Comunità Laudato si’ Salvaterra”

Venerdì 13 dicembre, nel salone comunale della Rocca di Forlimpopoli, alle ore 20.30, nasce e si presenta la Comunità Laudato si’ Salvaterra, della Romagna Forlivese. Il gruppo nasce a Forlimpopoli, dove la Valle del Bidente incrocia la via Emilia, ma non vuole essere circoscritto ai soli confini comunali: infatti, partecipano alla sua fondazione persone e realtà di tutto il territorio forlivese che in questi mesi si sono incontrati e che hanno gettato le basi per questa nuova avventura.

Grazie all’Enciclica di Papa Francesco “Laudato Si”, alla lungimiranza di Carlo Petrini e del vescovo di Rieti mons. Domenico Pompili, sono state ideate le Comunità Laudato Sì a cui possono aderire associazioni, attivisti e persone singole che condividono lo spirito dell’Enciclica. La Comunità vuole essere luogo di incontro, condivisione e confronto di persone che camminano verso la stessa direzione, pur provenendo ed operando da ambiti diversi. Persone che hanno voglia di capire, discutere, guardarsi negli occhi in un luogo reale e non virtuale, mettersi in gioco in prima persona per cambiare rotta al percorso suicida che sta mortificando la nostra madre Terra e ampliando il divario tra ricchi e poveri.

Il nome “Salvaterra”, scelto per la Comunità, non solo evoca la necessità di operare per la salvaguardia del pianeta, ma è anche il nome attribuito al fortilizio rimasto a difesa della comunità, della via Emilia e del territorio circostante, alla fine del 1300 dopo la distruzione di Forlimpopoli. Attorno a questo piccolo forte si radunò la comunità che ricostruì la città.

Venerdì 13 dicembre intervengono don Stefano Pascucci, parroco di Forlimpopoli, e Gabriele Locatelli di Slow Food; è prevista, inoltre, la proiezione di un breve filmato di Carlo Petrini. Sarà possibile aderire alla Comunità, verranno presentate le prossime iniziative e la serata si concluderà con un piccolo momento conviviale.