“So-stare nel conflitto”, un convegno per genitori ed educatori a Forlì

Si svolgerà giovedì 5 dicembre prossimo, presso il Puntodonna di Forlì, in via Piero Maroncelli 19, il convegno “So-Stare nel conflitto” un incontro per offrire un clima di approfondimento e dialogo sul tema del conflitto, rivolto a genitori, nonni, insegnanti e a tutti coloro siano interessati a questo delicato tema.

Relatore del convegno sarà Salvatore Coniglio, esperto in mediazione familiare, nonché docente di corsi riconosciuti dall’Aimef e operatore verso vari centri famiglia della regione Emilia-Romagna. Da diverso tempo anche nel nostro territorio la mediazione familiare è stata   individuata come una utile risorsa da offrire a sostegno della genitorialità che rischia di essere messa a dura prova in una fase di forte criticità, come può essere appunto quella separativa.

La mediazione dei conflitti, per mezzo di specifiche tecniche operative, interviene in differenti contesti e può rappresentare un valido strumento con cui accogliere il disordine e permettere ai   soggetti coinvolti di avviare, riprendere un dialogo interrotto o, viceversa, di crearne uno nuovo in un’ottica che tenti di superare schemi rigidi di presa in carico individuale di tipo assistenziale, in ciò favorendo e restituendo ai contendenti la capacità di governare il conflitto.

Il conflitto, nell’accezione comune, indica uno scontro tra ciò che una persona, o il proprio gruppo di appartenenza, desidera e un’istanza interiore, interpersonale o sociale che impedisce la soddisfazione del bisogno, dell’esigenza o dell’obiettivo connessi a tale desiderio. Questo erroneo convincimento porta a credere che sia meglio risolvere subito, piuttosto che “sostare” nel conflitto e osservare quello che accade e impedisce di vederlo come importante occasione di apprendimento per conoscersi meglio, per rafforzare l’autonomia, e il senso di reciproca appartenenza in un percorso evolutivo di differenziazione.

Lo scopo perseguito è quello di esplorare il concetto dell’educazione al conflitto e aprire le porte a una visione creativa e trasformativa delle relazioni umane per risvegliare importanti risorse in ognuno di noi. Il convegno è stato fortemente voluto e organizzato da Paola Ausilio, mediatrice familiare che afferma: “Sono orgogliosa di organizzare questo evento, il mio obiettivo non è quello di concentrare gli sforzi su convegno da manuale ma quello di fornire informazioni con coinvolgimento plenario su un delicato tema come quello del conflitto nell’ambito familiare”.