L’educazione dei tagazzi nell’era digitale: un incontro al S. Giacomo

Da sinistra, Luigi Ballerini e Giacomo Campiotti

Nell’ambito delle celebrazioni dei 30 anni della cooperativa sociale Tonino Setola, ente gestore delle Scuole La Nave di Forlì, si svolgerà, mercoledì 25 settembre alle 21.00, presso l’ex-Chiesa di San Giacomo, una conferenza sul tema “L’educazione dei ragazzi nell’era digitale”, a cui parteciperanno due ospiti d’eccezione, quali Luigi Ballerini e Giacomo Campiotti.

Ballerini, medico e psicoanalista a Milano, è membro del Consiglio della Società “Amici del Pensiero – Sigmund Freud” fondata da Giacomo Contri, alla cui scuola si è formato. Scrittore per ragazzi ha pubblicato oltre venti romanzi: nel 2014 ha vinto il Premio Andersen con “La signorina Euforbia”, nel 2016 il Premio Bancarellino con “Io sono Zero” e nel 2018 è entrato nel White Raven Catalogue con “Cosa saremo poi”. I suoi romanzi sono stati tradotti in spagnolo, russo, cinese, sloveno, maltese, olandese, greco, francese e polacco. Scrive inoltre saggi per genitori per San Paolo editore (“Né dinosauri Né Ingenui”, “Chioccia tigre elicottero spazzaneve”). È anche ideatore e autore di personaggi e serie animate per la tv. Dal 2019 dirige la Scuola di scrittura per ragazzi “Flannery O’Connor” del Centro Culturale di Milano.

Giacomo Campiotti, regista e sceneggiatore, è autore di cortometraggi per Rai Uno nei primi anni ’80, mentre il suo esordio cinematografico risale al 1989 con “Corsa di primavera”, presentato con successo alla Settimana della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 1994 è regista di “Come due coccodrilli”, un caso di critica e pubblico, che vince numerosi premi e viene candidato come miglior film straniero ai Golden Globes del 1996. Nel 2002 firma la regia della mini serie tv “Zivago”, coproduzione internazionale, che viene trasmessa con successo in numerosissimi Paesi. Nel 2005 torna al cinema con “Mai + come prima”, film che tratta tematiche come la morte, la disabilità e l’incomunicabilità tra adulti e adolescenti. Nel 2007 porta al successo “Giuseppe Moscati – L’amore che guarisce”, con Giuseppe Fiorello nel ruolo del protagonista, che ha vinto il Premio Maximo Award come miglior produzione internazionale al Roma Fiction Fest del 2007. Campiotti sarà poi il regista di “Bianca come il latte, rossa come il sangue” (2013), versione cinematografica del romanzo d’esordio di Alessandro D’Avenia; seguirà poi lo straordinario successo della fiction “Braccialetti rossi” (2014), tramessa da RAI 1.

L’evento sarà moderato da Gianni Riotta, giornalista, scrittore e editorialista della Stampa e introdotto da Elena Morra, preside della Scuole La Nave.