Confcooperative Forlì-Cesena, un sistema in crescita che festeggia i suoi primi 70 anni

Da sinistra, il presidente di Confcooperative Mauro Neri e il direttore Mirco Coriaci

È un viaggio lungo 70 anni quello che Confcooperative Forlì-Cesena presenta quest’anno all’assemblea annuale che si tiene venerdì 5 luglio a Cesena. Accanto all’analisi dell’andamento di un sistema di imprese che si conferma sempre più centrale nell’economia locale, con vere e proprie locomotive che ne trainano lo sviluppo (agoalimentare, avicolo, sociale), è l’occasione per fare il punto dell’attività svolta, delle sfide raccolte, delle strategie messe in campo e, quest’anno, per ripercorrere 70 anni di storie, di persone e di trasformazione. Senza tralasciare di raccontare le nuove frontiere della cooperazione con cui Confcooperative Forlì-Cesena si è misurata e si sta misurando e senza mancare di sottolineare il sostegno all’occupazione che nel 2017 le ha fatto vincere il premio “Innovatori Responsabili” della Regione Emilia-Romagna per l’impegno profuso sul lavoro ricreato e le imprese recuperate, salutando la costituzione della prima Cooperativa di Comunità di San Zeno di Galeata. Ma nel 2018 Confcooperative ha avviato anche il piano di sviluppo “Cuore di Romagna”, con il quale sono stati realizzati servizi innovativi per le associate e sono state formate nuove figure specializzate per aiutare le cooperative nella crescita della competitività e della qualità.

“L’assemblea dei 70 anni s’intitola ‘Far crescere persone, nutrire comunità’ – dichiara il presidente Mauro Neri – ed è un titolo che crediamo possa riassumere la nostra idea di cooperazione, quell’idea che ci accompagna nell’impegno quotidiano a fianco delle nostre associate e che ci guida quando proviamo a interpretare, ancora oggi, lo spirito dei padri fondatori. È una visione che ha come primo obiettivo la tenuta sociale delle nostre comunità e la crescita del nostro territorio, in cui le cooperative sono profondamente ancorate, ancora in grado di farsi carico dei bisogni vecchi e nuovi”.

Quanto ai numeri del sistema Confcooperative, gli indicatori presi in considerazione riguardano il numero di cooperative associate, i soci, gli occupati, il valore della produzione, il capitale sociale, le retribuzioni. Sono dati reali che provengono dai bilanci 2018 delle cooperative aderenti e forniscono una fotografia puntuale e aggiornata del peso economico della cooperazione di Confcooperative nel territorio provinciale. L’andamento che Confcooperative Forlì-Cesena presenta quest’anno consente una lettura in prevalenza positiva, con dati in crescita per addetti, valore della produzione, che aumenta di un 4,57% assestandosi su quasi 4 miliardi e mezzo di euro, e numeri di associate. Sono 268 le cooperative aderenti nel 2018, a fronte delle 261 del 2017. Il numero è frutto di un saldo tra cessazioni e nuove adesioni. Queste ultime sono state una ventina, chiuse invece 13. Settantuno sono le cooperative guidate da donne. Il valore della produzione è trainato dall’avicunicolo, che registra rispetto al 2017 un aumento del 3,5% (circa 85 milioni di euro) e ortofrutticolo con un +7%. Presenta una crescita significativa anche il sociale (+15%), un settore sempre più vitale in prospettiva per i bisogni della comunità in particolare nella cura degli anziani e dei bambini. Stabile il dato dei soci, che in totale è di 37.516 unità.

Per quanto riguarda il numero degli occupati (+15,72%) si passa dai 16.963 del 2017 ai 19.630 del 2018. Prosegue il trend positivo che ha caratterizzato questo indicatore negli ultimi anni; segno di una potenzialità occupazionale che la cooperazione continua a rappresentare anche il tempi difficili. Del totale degli addetti, 11.800 sono donne, con un aumento del 17%. I settori con maggiore occupazione femminile sono l’avicunicolo, il sociale, l’ortofrutticolo e i servizi. Sono settori che, relativamente agli addetti in generale, continuano ad assorbire manodopera. Il capitale sociale delle cooperative supera i 100 milioni di euro e il patrimonio netto supera i 663 milioni, valore in aumento rispetto allo scorso anno. Si evidenzia dunque una continua crescita della solidità delle imprese. Tra gli altri dati economici rilevanti, c’è quello sulle retribuzioni complessive, che con un +7,63%, raggiungono un valore di oltre 486 milioni. Gli oneri finanziari pagati sono in flessione, segnale di una progressiva emancipazione dal credito.

L’assemblea annuale di Confcooperative si tiene venerdì 5 luglio nella Sala 3 Papi di Cesena Fiera (via Dismano 3845). Si inzia alle 16.00 con i saluti istituzionali del vescovo della diocesi di Cesena-Sarsina mons. Douglas Regattieri, del sindaco di Cesena Enzo Lattuca e del parlamentare forlivese della Lega Jacopo Morrone. Segue la relazione annuale multimediale, con dibattito sul tema tra Maurizio Gardini, Mauro Neri, Fabiola Di Loreto, Mirco Coriaci. Il pomeriggio continua con una conversazione con Romano Baccarini e un inconto/dialogo con Kristian Gianfreda, regista del film “Solo cose belle”. Alle 18.30 aperitivo di chiusura dei lavori. Modera l’incontro Simona Branchetti.