Cna Formazione, successo per l’iniziativa sulle fake news nella panificazione

Sala gremita nel pomeriggio del 27 giugno alla Chiesa dei Servi dove, nella cornice della Festa Artusiana, Cna Formazione in collaborazione con Cna Agroalimentare Forlì-Cesena, ha tenuto una importante iniziativa dedicata al pane artigianale, simbolo dell’eccellenza nazionale. L’incontro è stato l’occasione per assumere le corrette informazioni sulle tendenze odierne della panificazione ed anche per sfatare alcune radicate false credenze, con cui questo settore si trova a confrontarsi quotidianamente.

Ad aprire il programma, moderato dal responsabile di Cna Formazione Forlì-Cesena Riccardo Guardigli, i saluti del sindaco di Forlimpopoli Milena Garavini e di Franco Napolitano, direttore generale di Cna Forlì-Cesena, che ha sottolineato la centralità della rassegna Artusiana in un contesto ben più ampio di quello del food e rappresentato dalla valorizzazione dell’intero territorio.

Gli interventi dei relatori Laila Tentoni (presidente di Casa Artusi), del consulente Franco Mambelli, del professor Giovanni Dinelli, della tecnologa alimentare Danielle Laure Taneyo Saa e della biologa nutrizionista Katia Guernaccini hanno evidenziato la lunga storia del pane e l’evoluzione delle colture con il passaggio dai grani antichi, che ancora crescono spontaneamente in alcune regioni del mondo, ai grani moderni selezionati per una maggiore resa anche a discapito delle qualità nutrizionali intrinseche. Interessanti anche gli spunti che hanno riguardato le diverse patologie legate al consumo di glutine, come la celiachia, la sensibilità temporanea e le allergie.

In conclusione, il presidente di Cna Formazione Forlì-Cesena Roberto Nini ha posto l’accento sulla doppia valenza del ruolo di Cna Formazione come opportunità per soddisfare l’esigenza di continua qualificazione delle imprese e di offrire sbocchi occupazionali ai giovani in cerca di lavoro.

Erano presenti tutti i corsisti dell’intervento formativo professionalizzante “Operatore di panificio e Pastificio con competenze nutrizionali e dietologiche specifiche”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna. Presenti anche le aziende partner del progetto: Antico Forno della Romagna di Forlì, Forno Visani di Tredozio, Il Panificio di Camillo di Predappio, Panificio Giunti di Forlì, Pasticceria Bassini di Forlì, Panificio e Pasticceria Romagna di Forlì, Forno Cappelletti e Bongiovanni di Dovadola, Molino Spadoni di Coccolia, Il Forno della Romagnola di Buda Sandra di Cesenatico. Al termine, molto apprezzata la degustazione di pane e prodotti da forno, realizzati dagli allievi del corso.