Santa Sofia, vademecum per arginare il problema dalla zanzara tigre

Come ogni estate, con l’arrivo del caldo si torna a parlare del problema delle zanzara tigre e il Comune di Santa Sofia, per evitare il proliferare delle larve, effettuerà – tramite la cooperativa “Fare del Bene” – i trattamenti nelle proprietà pubbliche. Oltre a rappresentare un fastidio, la zanzare tigre può rappresentare anche un pericolo sanitario per la trasmissione di malattie quali la Chikungunya e la Dengue: per questo a fianco delle campagne informative sono necessarie azioni di forte prevenzione e controllo.

“Ovviamente, per giungere a buoni risultati è indispensabile la collaborazione di tutti i cittadini che, mettendo in pratica alcuni semplici accorgimenti, possono dare il loro essenziale contributo al fine di evitare la proliferazione di questi fastidiosi insetti”, dice l’assessore all’ambiente Tommaso Anagni. “Per sensibilizzare ed agevolare la popolazione – continua Anagni – l’Amministrazione ricorda che presso la Farmacia comunale sono disponibili le pastiglie antilarvali a prezzo scontato del 10% per i residenti.”

Tra i comportamenti da tenere per difendersi dalla zanzara tigre, il Comune indica, innanzitutto l’esecuzione di trattamenti antilarvali nei tombini e nelle zone di scolo. Occorre, inoltre, seguire una serie di “buone pratiche” e tenere comportamenti corretti affinché la zanzara tigre non trovi le condizioni ideali per deporre le uova ed evitare l’accumulo di acqua piovana. È anche bene non accumulare acqua stagnante in bidoni, sottovasi, innaffiatoi e, in ogni caso, svuotarli frequentemente versando l’acqua nel terreno al fine di eliminare le larve.

Ulteriori compoartamenti consigliabili per difendersi dall’insetto sono: coprire i fusti di raccolta acqua con coperchi ermetici o zanzariere; introdurre pesci nelle fontane ornamentali; pulire e disinfestare i tombini ed eseguire un costante e completo sfalcio dell’erba (a tal proposito è in vigore un’ordinanza che regola tali attività).

Per richieste e materiale informativo è possibile rivolgersi all’Ufficio Affari Generali (Maura Nanni) o all’Ufficio Ambiente (Giacomo Fabbri).