Educazione al lavoro, al via il progetto per giovani “Start Up”

Anche quest’anno le cooperative sociali Salvagente, Paolo Babini e L’Accoglienza propongono il progetto “Start Up”, finalizzato alla creazione di percorsi di educazione al lavoro per adolescenti (fascia di età dai 14 ai 17 anni), non tanto in un’ottica produttiva, quanto verso una conoscenza di responsabilità e regole che questo mondo impone. Si tratta, quindi, di un primo approccio in un contesto nuovo, esterno alla scuola, dove coinvolgersi nella concretezza dell’impegno quotidiano, coltivare relazioni e anche scoprire i propri talenti.

Il meccanismo di “Start Up” prevede che i giovani siano impegnati in stage settimanali in piccoli gruppi (5/6 ragazzi) presso diverse strutture del territorio, con il supporto di tutor, ai quali viene richiesto di facilitare il rapporto con la struttura ospitante ed essere a fianco degli adolescenti per ogni loro esigenza. I settori coinvolti in “Start Up” sono il verde (Fattoria didattica Desidia e maneggio Raggio di Sole), l’animazione (Opera Don Pippo, Associazione Welcome, Cooperativa Paolo Babini, Cooperativa Accoglienza, Centro Socio-riabilitativo Nostra Signora di Fatima), la logistica (Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo e Caritas Diocesana). Il progetto verrà avviato il 17 giugno e si protrarrà per 6 settimane fino al 26 luglio: ai ragazzi partecipanti viene richiesto un impegno settimanale di 20 ore.

Il progetto sarà presentato lunedì 3 giugno alle ore 18.00 presso il Villaggio Mafalda (via Dragoni 75/M – Forlì) ed è aperto a giovani e loro famigliari, a cui verranno illustrate nel dettaglio le modalità di partecipazione: viene richiesto ad ogni ragazzo un contributo di 60 euro alla settimana (di cui 25 euro torneranno alla famiglia nella forma di una “paghetta settimanale), oltre a 10 euro forfettarie per la copertura assicurativa.

Per maggiori informazioni: Agnese Rustignoli (327.707065856); Irene Garzaniti (345-4942197).