Roberto Ruffilli, Forlì celebra il 31esimo anniversario dell’assassinio del senatore

Martedì 16 aprile, a 31 anni dalla scomparsa del professor Roberto Ruffilli, assassinato dai terroristi delle brigate rosse nella sua casa di corso Diaz, la città di Forlì ne ricorda l’esempio e la testimonianza. Professore universitario e senatore, impegnato a elaborare una proposta di riforma delle istituzioni della Repubblica, Roberto Ruffilli rappresenta un esempio umano, politico e padagogico di altissimo livello, per la vocazione all’insegnamento, l’impegno riformatore, il pluralismo, il confronto, il rigore nello studio, la partecipazione civica, il senso del dovere. Questo il programma delle iniziative organizzate dalla Fondazione Roberto Ruffilli e dal Comune di Forlì per la giornata.

Alle 11.30, nella chiesa di Sant’Antonio Abate in Ravaldino di corso Diaz, viene celebrata la messa di suffragio. A seguire ha luogo la cerimonia istituzionale con interventi musicali e letture da parte degli studenti delle scuole superiori di Forlì, in piazzetta Ruffilli. Quindi la deposizione di una corona commemorativa alla presenza delle autorità cittadine e dei familiari al cospetto delle epigrafi all’esterno dell’abitazione di in corso Diaz 116.

Alle 18.00, presso la Sala San Luigi (via Luigi Nanni 14, Forlì), viene presentato il documentario “Cittadino Ruffilli”. Intervengono Stefano Bonaccini (presidente della Regione Emilia Romagna), Roberto Pinza (presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì), Pierangelo Schiera (presidente della Fondazione Roberto Ruffilli), Davide Drei (sindaco di Forlì) e gli autori del documentario Alessandro Quadretti e Domenico Guzzo. Tutti i cittadini sono invitati.