Wwf Forlì-Cesena, in piazza Saffi il flash mob per dire stop ai pesticidi

Il Wwf di Forlì-Cesena, in collaborazione con il Tavolo delle associazioni ambientaliste di Forlì, organizza per domenica 14 aprile un evento dedicato ai pesticidi, in vista del nuovo Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei fitofarmaci, che dovrà dare attuazione alla Direttiva Europea sui pesticidi 2009/128/CE. L’ evento si inquadra all’ interno di una grande mobilitazione nazionale che il Wwf sta promuovendo in tutta Italia per chiedere al Governo ed alle Regioni di liberare l’ agricoltura e le nostre città dai veleni che minacciano la natura e la salute.

Il ritrovo è in piazza Saffi alle 18.00, sotto il monumento a Saffi. In programma un flash mob, aperto a tutti i cittadini interessati, al quale parteciperanno anche Wwf  e associazioni Pro Natura, ClanDestino, Gev, Corpo Guardie Zoofile, Isde ,Oltre il Giardino e Fiab. Parallela al flash mob ci sarà anche un’azione coordinata sui social network (Twitter, Facebook e Istagram), rivolta ai tre Ministri competenti per l’approvazione del nuovo Piano d’azione nazionale pesticidi, ovvero Gian Marco Centinaio (Ministero Politiche Agricole), Sergio Costa (Ministero Ambiente) e Giulia Grillo (Ministero Salute). Il messaggio è rivolto anche alle Regioni (nella persona del presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini) alle quali spetta il compito dell’attuazione del Piano nei territori.

Il Wwf Italia, insieme alle associazioni che aderiscono alla campagna “Cambia la Terra” promossa da Federbio, chiede alcune sostanziali modifiche al Piano di azione nazionale (Pan) sui pesticidi, scaduto lo scorso 12 febbraio, ancora in corso di aggiornamento da parte dei tre Ministeri competenti. Entro il mese di aprile la sua nuova versione sarà sottoposta a consultazione pubblica e le Regioni, le associazioni, i comitati, gli ordini professionali, le associazioni di categoria, ma anche singoli cittadini, potranno presentare le loro osservazioni e proposte di emendamenti al Piano.

L’opinione del Wwf Italia è che il nuovo Pan pesticidi debba prevedere divieti, limiti e regole vincolanti sull’utilizzo dei pesticidi in agricoltura, nella manutenzione delle strade e ferrovie e all’interno delle città per la gestione del verde pubblico e privato (orti e giardini). In particolare il nuovo Piano dovrebbe indicare come prioritari: la riduzione di rischi per i residenti nelle aree rurali e per gli agricoltori, con la fissazione di distanze minime di sicurezza dalle abitazioni e dalle coltivazioni biologiche, per difenderle dal rischio di una possibile contaminazione accidentale; nei siti Natura 2000 e nelle altre aree naturali protette deve essere vietato l’utilizzo di pesticidi pericolosi per gli habitat e per le specie selvatiche, con misure regolamentari vincolanti di conservazione della biodiversità; occorre adottare tecniche biologiche per la manutenzione delle aree non agricole (rete viaria, ferroviaria) con particolare attenzione al verde pubblico e agli spazi utilizzati dalla popolazione residente nelle città; è necessario prevedere il divieto totale del glifosate in Italia entro il 2022, escludendo qualsiasi ipotesi di rinnovo dell’autorizzazione concessa per cinque anni dall’Unione Europea il 27 novembre 2017; vanno definiti criteri più rigorosi per la concessione delle deroghe per l’utilizzo di pesticidi di norma vietati a causa della loro pericolosità per la salute umana e per gli ecosistemi; infine, afforzare i sistemi di monitoraggio e controllo sulla presenza di pesticidi nelle acque superficiali e sotterranee, nel suolo e nel cibo.

Il ricorso ai pesticidi dovrebbe avvenire solo dopo avere adottato pratiche agroecologiche alternative all’uso dei prodotti chimici di sintesi, come già avviene in agricoltura biologica. In particolare il Wwf Italia, insieme a Federbio e alle altre associazioni della campagna “Cambia la Terra” (www.cambialaterra.it) chiede che il nuovo Pan pesticidi indichi con chiarezza l’obiettivo del 40% della Sau (Superficie Agricola Utilizzata) nazionale condotta con il metodo biologico entro il 2030, utilizzando meglio le risorse della Politica Agricola Comunitaria attuale e post 2020.

Maggiori informazioni sull’evento Wwf “Stop Pesticidi” sono disponibili sul sito: www.wwf.it/stoppesticidi.