Romagna Terra del Buon Vivere, Alberto Cassani presenta il libro “L’uomo di Mosca”

Alberto Cassani

Sarà presentato mercoledì 19 dicembre alle 17.00 al refettorio dei Musei di San Domenico a Forlì l’opera prima del ravennate Alberto Cassani “L’uomo di mosca”, edito da Baldini e Castoldi. L’incontro, introdotto da Paolo Rambelli, sarà condotto da Alberto Marchesani. Al termine della presentazione il pubblico presente potrà ritirare una copia omaggio del volume. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti in sala.

Una città romagnola e un mistero politico ed economico che da lì parte per avvinghiarsi nella storia dell’Urss della Guerra Fredda per arrivare alla Russia di Putin e degli oligarchi, per una spy story che sembra uscita dalle pagine di Le Carré e Forsyth. Un libro che va oltre il genere per fare spazio alla riflessione sull’ideale politico di allora e di oggi, su ciò che era e adesso non è più. Su un passato che sta lentamente scomparendo senza lasciare più traccia di sé. Chi è Nikolaj Gogor? Che fine hanno fatto quei soldi che dovevano arrivare da Mosca? Qualcuno se ne è impossessato? Perché cercarli dopo tanto tempo?

È attorno a queste domande che a un certo punto comincia a ruotare la vita di Andrea Cecconi, un avvocato di mezza età, figlio e nipote di storici militanti comunisti, convertito senza entusiasmi ai riti della borghesia di provincia. A risvegliare la sua curiosità è un racconto che gli fa il nonno prima di morire. Si parla di finanziamenti al vecchio Pci e del ruolo di un misterioso “uomo di Mosca”. Sembra una storia del passato morta e sepolta, finché non si capisce che i conti non sono ancora tornati e che c’è una pista che porta dritto alla Russia di oggi.

Spinto dall’urgenza di trovare risposte su quella vicenda, ma anche su se stesso, Andrea cerca la verità in un susseguirsi di prove da superare, scoperte inquietanti e incontri inaspettati. È una ricerca tormentata, che incrocia più piani temporali (dagli anni Settanta ai giorni nostri, passando per i mesi successivi alla caduta del Muro di Berlino), e che lo costringerà a districarsi tra faccendieri e presunte spie, servizi segreti e massoneria, personaggi reali e false identità. È una ricerca resa angosciosa dalla crisi sempre più acuta della politica e dal baratro che allontana ogni giorno di più il passato dal presente, annullando memorie e testimoni.

Il ciclo di incontri promossi da “Romagna Terra del Buon Vivere” proseguirà il 18 gennaio 2019 con la presentazione di “Icarus” di Matteo Cavezzali, presso la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Alberto Cassani (1965) è nato e vive a Ravenna, dove si è sempre occupato di politica e di cultura. È stato Assessore dal 1997 al 2011. Prima aveva diretto il circolo Gramsci della sua città e poi ha coordinato la candidatura di Ravenna a Capitale europea della cultura e le attività di Ravenna capitale italiana della cultura 2015. L’uomo di Mosca è il suo primo romanzo.