Città di Elba, quattro simposi alla Cantina di via Firenze sulla figura del padre

Lo scrittore Water Siti ospite a Forlì il 21 ottobre

Dopo il fortunato ciclo di simposi del 2017 dedicati al “patrimonio”, Città di Ebla e La Cantina di via Firenze tornano nel 2018 per proporre una nuova serie di appuntamenti. Ci si incontra per dialogare attorno alla figura del padre – o dei padri – nella più vasta accezione del termine (guidati dall’edizione di Ipercorpo 2018), alternando al confronto verbale il piacere della tavola in orario prandiale.

La Cantina di via Firenze è fin dalle origini di Ipercorpo un luogo di elezione, le prime edizioni si svolgevano in aperta campagna, a Rovere, non distanti dalla cantina. Quest’anno i nostri ospiti saranno Walter Siti (scrittore e saggista), Stefano Velotti (filosofo), Flavio Favelli (artista), Giusepppe Gobbi (neuropsichiatra infantile). Gli incontri saranno introdotti e moderati da Davide Ferri e Claudio Angelini.

Domenica 21 ottobre il simposiarca sarà Walter Siti. È nato a Modena nel 1947, ha studiato alla Scuola Normale di Pisa e ha insegnato presso le università di Cosenza, Pisa e L’Aquila. Come critico letterario ha scritto “Il realismo dell’avanguardia”, “Il neorealismo nella poesia italiana”, “Il realismo è l’impossibile” e “La voce verticale”, oltre a vari saggi pubblicati su riviste italiane e straniere. Ha curato per i Meridiani di Mondadori l’opera completa di Pier Paolo Pasolini. Da molti anni la sua principale attività è quella di romanziere: ha pubblicato da Einaudi “Scuola di nudo”, “Un dolore normale” e “Troppi paradisi”; da Mondadori “Il contagio e Autopsia dell’ossessione”; da Rizzoli “Resistere non serve a niente”, “Exit strategy” e “Bruciare tutto”. Nel 2018 sono usciti il pamphlet “Pagare o non pagare” e presso Einaudi Stile Libero il romanzo breve “Bontà”.

Il professor Stefano Velotti

Domenica 11 novembre è la volta di Stefano Velotti. Insegna Filosofia (estetica) presso il Dipartimento di Filosofia della Sapienza – Università di Roma, ed è stato visiting professor alle università di Stanford, Yale, Ucsb e Ucla. Ha lavorato per l’editoria, per i programmi di Radio Tre e i programmi educativi della Rai. Scrive per le pagine culturali di quotidiani e periodici nazionali. Tra i suoi libri: “Dialettica del controllo. Limiti della sorveglianza e pratiche artistiche”, Castelvecchi, Roma 2017; “La filosofia e le arti. Sentire, pensare, immaginare”, Laterza, Roma-Bari 2012; “Estetica analitica. Un breviario critico”, Aesthetica, Palermo, 2008; “Storia filosofica dell’ignoranza”, Laterza, Roma-Bari 2003; “Il non so che. Storia di un’idea estetica”, Aesthetica, Palermo, 1997; “Sapienti e bestioni. Saggio sull’ignoranza, il sapere e la poesia in Giambattista Vico”, Nuova Pratiche Editrice, Parma 1994; “Adolf Loos. Stile e paradosso”, De Donato, Bari, 1988.

Domenica 18 novembre il simposiarca ospite a Forlì sarà Flavio Favelli. Artista, è nato a Firenze nel 1967. Vive e lavora a Savigno (Bologna). Laureato in letteratura persiana all’Università di Bologna, inizia il suo percorso artistico prendendo parte al Link Project e poi partecipando, alla fine degli anni ’90, ai workshop di Arnaldo Pomodoro a Pietrarubbia e Allan Kaprov alla Fondazione Antonio Ratti di Como. Ha esposto in diverse mostre personali e collettive in spazi privati e pubblici, in Italia e all’estero, tra cui: MAXXI, Roma; Museo del 900, Milano; Centro per l’Arte Pecci, Prato; Fondazione Sandretto Re Rabaudengo, Torino; Peggy Guggenheim Collection, Venezia; Castello di Rivoli, Torino; GaMeC, Bergamo; Maison Rouge – Fondation Antoine de Galbert, Parigi; Moca, Cleveland; Elgiz Museum, Istanbul; Tate Modern, Londra; Moca, Shanghai, Sursock Museum, Beirut; Xi’an Art Museum, Xi’an. Ha partecipato a due edizioni della Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (2003 e 2013) e all’XI Biennale dell’Avana, Cuba (2011).

Doemnica 25 novembre il ciclo si conclude con Giuseppe Gobbi. È neuropsichiatra infantile e neurologo, particolarmente esperto nella diagnosi e nella cura delle epilessie dell’età infanto-adolescenziale e dell’età adulta, dei disturbi del movimento e delle cefalee dell’età infanto-adolescenziale. Nato a Bologna nel 1951 si è laureato e specializzato presso l’Università degli Studi di Bologna. Ha ottenuto, inoltre, l’Attestation d’études d’électroencephalographie clinique presso l’Università d’Aix-Marseille nel 1984 e il titolo di Assistant Etranger alla Faculté de medecine de Marseille nel 1985. Ex direttore di Struttura complessa di neuropsichiatra infantile dell’Irccs – Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, è tuttora professore a contratto per la Scuola di specializzazione in neuropsichiatria infantile dell’Università degli studi di Modena. È stato presidente della Società europea di neurologia pediatrica ed è membro dell’Editorial Board/Comitato di redazione di Epileptic Disorders, European Journal of Pediatric Neurology, Clinica! Cases and Reviews in Epilepsy (Cre) e del Giornale di Neuropsichiatria dell’Età Evolutiva.